L’EuroStoxx 50 torna sotto quota 3.000 punti

Il mercato azionario europeo sembra essere impostato al ribasso nel breve periodo, anche grazie alle performance negative registrate nelle ultime sedute. Per il Future EuroStoxx 50, infatti, potrebbe essere tornato il momento del pessimismo dato che, dopo una prolungata fase rialzista che aveva portato i prezzi a raggiungere la soglia dei 3.400 punti, in questo mese di ottobre il mercato sembra aver rallentato il ritmo cedendo il passo ai venditori. Dopo il massimo realizzato lo scorso 12 ottobre sul livello 3.301, le quotazioni hanno intrapreso un andamento fortemente ribassista che le ha portate sotto l’importante soglia psicologica dei 3.000 punti, fino ad avvicinarsi pericolosamente al fondamentale supporto posto a quota 2.900. Per le prossime sedute è atteso un rimbalzo di breve termine che, però, difficilmente riporterà le quotazioni sopra la resistenza in area 3.050. L’emergenza coronavirus, infatti, tiene ancora banco sul mercato, con forte incremento della volatilità intraday e dei volumi di negoziazione.

Che lo scenario sia negativo, comunque, lo dimostra anche l’impostazione tecnica del mercato. I prezzi, infatti, sono da considerarsi ribassisti in base all’indicatore Supertrend, mentre sia la media mobile a 25 che l’indicatore Parabolic Sar sono diventati negativi da poco. Anche l’indicatore Macd ha già incrociato il proprio Signal. Da segnalare, inoltre, come l’indicatore RSI stazioni nella sua area di “neutralità”, nell’intorno del valore 33.

I segnali di oggi sul Future EuroStoxx 50

Dal punto di vista operativo, secondo Finanzaoperativa.com, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 3.036 con un target nell’intorno dei 3.114 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 2.900 con obiettivo sotto al livello 2.845.
(A.A.)


L’andamento di breve periodo del Future EuroStoxx 50

Articolo a cura di Finanza Operativa
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