Il19 febbraio, avrà inizio il capodanno cinese con cui si apre l’Anno della Capra che, secondo alcuni esperti di astrologia cinese, favorirebbe quattro elementi: legno, metallo, fuoco e terra. Le aziende, quindi, che secondo queste credenze ne risulterebbero favorite potrebbero essere quelle che operano nei settori: – Legno: legname, olio di palma, gomma; –Metallo: bancario e finanziario, ferro, acciaio, gioielleria; – Fuoco: ristorazione, centrali elettriche, elettronica; –Terra: immobiliare e agricoltura.
Se, invece di affidarsi agli astri e ai simpatici animali dello zodiaco cinese, per la scelta degli investimenti si predilige un approccio basato sulla ricerca, secondo Fidelity Worldwide Investment nei prossimi 12 mesi alcuni importanti cambiamenti interesseranno l’economia e il mercato cinesi. Nonostante le sfide che Pechino sta affrontando, nel contesto attuale si possono individuare alcuni influenti trend che caratterizzeranno i mesi a venire.
L’agenda di riforme in Cina continua il suo corso, offrendo opportunità in numerosi settori
- le modifiche introdotte alla politica del figlio unico potrebbero accrescere il tasso di natalità, diventando un tema d’investimento pluriennale. Secondo le stime, questo cambiamento si tradurrà in 9,5 milioni di nuove nascite l’anno. Lo scopo è contrastare il crescente invecchiamento demografico e la conseguente contrazione della forza lavoro. La spesa relativa ai prodotti per l’infanzia (latte in polvere, giocattoli e pannolini) e in altri settori correlati come generi alimentari, abbigliamento, sanità e istruzione potrebbe, quindi, registrare una crescita sostenuta nei prossimi anni, grazie alle riforme recentemente introdotte;
- per accelerare lo sviluppo del comparto assicurativo, già supportato dall’aumento della ricchezza e della domanda, il Consiglio di Stato ha emanato nuove linee guida e introdotto sgravi fiscali per le polizze sanitarie e i vitalizi.
La crescita dei consumi che deriva dall’impegno del Governo e da fenomeni quali l’urbanizzazione e lo sviluppo della classe media, influisce in modo significativo su diversi settori. Nel corso del 2015, ad esempio, crescerà ulteriormente la propensione a viaggiare dei cittadini cinesi, che spenderanno miliardi di dollari in biglietti aerei, hotel, intrattenimenti e beni di consumo in tutto il mondo.
L’estensione del programma Stock Connect alla Borsa di Shenzhen e la prospettata inclusione delle A-Share negli indici MSCI sono fattori che potrebbero innescare un nuovo rally di questa tipologia di titoli.
“Ravviso numerose opportunità di crescita strutturale nei segmenti rivolti al consumo cinese – commenta Raymond Ma, Gestore di FF China Consumer Fund – tra cui società di e-commerce, compagnie assicurative e broker favoriti dalle riforme finanziarie, imprese legate al nuovo tema della protezione ambientale e imprese di servizi correlati ai consumi che traggono vantaggio dall’evoluzione dello stile di vita e dal costante aumento della spesa discrezionale”.
“Non credo che il rally del mercato cinese sia finito – aggiunge Jing Ning, Gestore di FF China Focus Fund -. Per gli investitori che come me si focalizzano sull’individuazione di aziende sottovalutate o con valutazioni particolarmente interessanti, il mercato offre attualmente numerose opportunità, anche se il sentiment potrebbe essere incostante nei prossimi mesi, incoraggiato da notizie strutturali positive ma penalizzato da notizie negative in aree cicliche. Lo sviluppo del mercato A-Share e la realizzazione di riforme e investimenti saranno indubbiamente fattori trainanti per il mercato azionario cinese”.
“Grazie all’esperienza maturata in oltre 45 anni – conclude Francesca Martignoni, Country Head per l’Italia di Fidelity Worldwide Investment – e all’ampia struttura di ricerca proprietaria in loco, Fidelity è riconosciuta anche in Italia come casa leader nell’ambito degli investimenti azionari e obbligazionari in Asia e in particolare in Cina. Abbiamo infatti saputo dimostrare di saper creare valore nel tempo, ottenendo rendimenti molto interessanti anche in contesti non univocamente positivi, grazie all’attenta selezione dei migliori titoli supportati dai trend più promettenti. Per chi ricerca la crescita del capitale nel medio-lungo periodo o per chi vuole aumentare la diversificazione di portafogli orientati al reddito, la Cina può essere una terra di grandi opportunità”.
Fonte: www.finanzaoperativa.com
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