Borsa Italiana al top tra le principali Borse mondiali per performance

Finanza Operativa Finanza Operativa - 30/12/2015 16:24

Con un rialzo da inizio 2015 prossimo al 14% l’indice Ftse Mib proietta Piazza Affari al top tra i principali listini azionionari mondiali in termini di performance. L’indice FTSE Italia All Share registra invece un aumento del 16,47%. All’interno del mercato azionario il segmento STARsi è poi particolarmente distinto per una performance più alta rispetto ai panieri principali l’indice FTSE Italia STARche registra infatti una crescita su base annua del 39,52 per cento.

La capitalizzazione complessiva delle società quotate sui listini di Borsa Italiana si attesta a 567,6 miliardi di curo, in crescita del +17,6% rispetto a fine 2014 e pari al 34,8% del PIL.
Gli scambi di azioni hanno poi raggiunto una media giornaliera di 3,2 miliardi di euro e quasi 282.000 contratti. Complessivamente sono stati scambiati oltre 70,7 milioni di contratti e un controvalore di oltre 801,7 miliardi di euro. Il massimo giornaliero per controvalore scambiato è stato raggiunto il 24 agosto 2015 con 5,9 miliardi di Euro e 530.325 contratti scambiati.
Intesa San Paolo è stata l’azione più scambiata per controvalore, con un totale di 95,2 miliardi di euro, mentre Unicredit è stata la più scambiata in termini di contratti con 3,9 milioni di contratti.
La turnover velocity domestica, l’indicatore che rapportando il controvalore degli scambi alla capitalizzazione segnala il tasso di rotazione annuale delle azioni, è pari a 153,3%.

Il 2015 si chiude con 356 società quotate sui mercati di Borsa Italiana. Nel dettaglio: 282 società sul mercatoMTA (di cui 71 STAR) e 74 su AIM Italia. Le nuove ammissioni nel 2015 sono state 32 di cui 27 IPO. Nel dettaglio, otto Ipo su MTA (di cui cinque STAR), una su MIV e 18 su AIM Italia.
MTA: Banzai, OVS, Massimo Zanetti Beverage Group, Inwit, Banca Sistema, Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, Poste Italiane, Openjobmetis.
MIV: Space 2.
AIM Italia: Mobyt, Digitouch, Caleido Group, Clabo, Elettra Investimenti, Cover 50, Biodue, Bomi Italia, Masi Agricola, Assiteca, Piteco, Capital forProgress 1, Giglio Group, Glenalta Food, H-Farm, Gambero Rosso, Blue Financial Communication, Bridge Management.
Oltre alle 27 IPO, si aggiungono le ammissioni di: Italian Wine Brands, Mondo TV Suisse, LUVE, Banca Mediolanum e ilpassaggio di FILA da MIV al segmento STAR. Le IPO erano state 26 nel 2014. Le società revocate nel 2015 sono state 16.


Confermata inoltre la leadership europea per contratti scambiati sui sistemi telematici sia su ETFPlus che sulMOT. In particolare, xontinua la crescita per ETFPlus, il mercato dove vengono negoziati ETFETC/ETN e, da febbraio 2015, i fondi OICR APERTI. Al 23 dicembre gli strumenti quotati sono saliti a 1.101; durante il 2015 sono stati quotati 82 ETF, 56 ETC/ETN, per un totale di 138 nuovi strumenti. Ad un anno dall’apertura del segmento dedicato ai fondi aperti su ETFplus, sono stati raggiunti i 100 strumenti quotati per un totale di 16 emittenti.Si segnala inoltre che l’IPO di Poste Italiane, con un capitale raccolto di oltre 3 miliardi di euro, risulta essere la maggiore negli ultimi dieci anni (dal 2006). Nell’anno 2015 il totale della raccolta è stato pari a 9,8 miliardi di Euro da parte di società già quotate o di nuova ammissione. 13 operazioni di aumento di capitale hanno raccolto oltre 4 miliardi di euro. Le 27 società che si sono quotate sui mercati di Borsa Italiana attraversoInitial Public Offering in fase di collocamento hanno raccolto oltre 5,7 miliardi di euro. Sette le OPA nel 2015, per un controvalore di 5,4 miliardi di euro.

Gli Asset Under Management (Aum) hanno raggiunto quota 43,3 miliardi per gli ETF, mentre l’Aum degli ETC/ETN si attesta a quota 4,4 miliardi e l’Aum degli OICR APERTI a quota 41,6 milioni di euro.
In data 24 agosto 2015 il mercato ETFPlus ha registrato il record storico per contratti scambiati: 48.864 contratti.
Complessivamente sono stati scambiati 103,6 miliardi di euro e oltre 4,8 milioni di contratti.

Il MOT con 1.113 strumenti complessivamente quotati (118 titoli di Stato, 309 obbligazioni e 686 Eurobonds e ABS) a fronte di un totale di 1.107 a fine 2014, ha registrato una media giornaliera di 18.288 contratti e 1,1 miliardi di euro di controvalore.

BTP Italia: l’ottava emissione del BTP Italia nell’aprile 2015 ha raccolto 9,379 miliardi di euro. Dal 2012 sono stati raccolti oltre 100 miliardi di BTP Italia tramite il MOT.

Euro TLX: Su Euro TLX sono presenti 5.314 strumenti e sono stati scambiati complessivamente 2.748.514 contratti per un controvalore di 79 miliardi di Euro.

Su ExtraMOT sono quotati 777 strumenti. Complessivamente sono stati scambiati oltre 55.601 contratti, per un controvalore di 3,9 miliardi di euro. Sul segmento professionale del mercato ExtraMOT sono quotati complessivamente 126 strumenti, di cui 100 obbligazioni il cui ammontare emesso è inferiore a 30 milioni di euro. Nel corso dell’anno 2015 fino al 23 dicembre sono stati ammessi 58 strumenti. Le 42 società emittenti dei nuovi strumenti ammessi a quotazione hanno raccolto oltre 840 milioni di euro al momento dell’ammissione, di cui 328,5 milioni in strumenti il cui valore nominale complessivo è inferiore a 30 milioni di euro.

SeDeX: Nel 2015 i volumi in forte in crescita hanno riportato il mercato ai livelli più alti dal 2008 ad oggi e ai primi posti in Europa. Il numero di strumenti quotati si assesta a 5.563, in aumento rispetto ai 4.172 di fine anno 2014. Gli scambi di covered warrant e certificates sono stati interessati da una decisa crescita di contratti e controvalore. La media giornaliera è salita a 133,1 milioni di euro (+36% rispetto al 2014) e oltre 12.500 contratti (+32,7%). In particolare i certificati a leva fissa hanno una quota di mercato di oltre il 50%.

Anno di crescita inoltre per il mercato dei derivati IDEM dove sono stati scambiati complessivamente 44,2 milioni di contratti standard. La media giornaliera del numero di contratti è stata di 176.068 (+13,6% sulla media giornaliera del 2014), mentre il controvalore nozionale medio giornaliero di 6 miliardi di Euro (+23,6% sulla media giornaliera del 2014). Il 2015 è il miglior anno di sempre in termini di media giornaliera di contratti standard su base annua per tutti i prodotti su indice. Nel corso del 2015 sono stati raggiunti i seguenti record storici:
– Opzioni sull’indice FTSE MIB: record di tutti i tempi per contratti standard e controvalore nozionale, registrati il 16 dicembre 2015 con 103.273 contratti standard e 5,3 miliardi di Euro.
– Index mini-Futures: record storico per contratti standard e controvalore nozionale, registrati entrambi il 24 agosto 2015, con 63.528 contratti standard e 1.321,4 milioni di Euro di controvalore.
– Weekly Stock Options: record storico per contratti standard il 24 agosto 2015 con 3.154 contratti standard, e per controvalore nozionale il 5 marzo 2015 con 16 milioni di Euro di controvalore.

Su Idex, il mercato dei futures su derivati elettrici, sono stati scambiati 2.761 contratti standard per complessivi 4,9 milioni di MWh.

Le negoziazioni dei futures su grano duro su Agrex hanno registrato scambi complessivi pari a 933 contratti standard e 46.650 tonnellate totali.

Trading After Hours: record storico per contratti scambiati il 3 dicembre 2015 con 16.249 contratti.

 

Fonte: www.finanzaoperativa.com

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