ENI è uno dei temi più importanti di Piazza Affari, vista la rilevanza strategica della società.
In passato il titolo è stato a lungo quello con il maggior peso sul Ftse Mib, per poi essere scalzato da Enel che ha conquistato il trono già da qualche tempo. Tutte le considerazioni sulle quotazioni ENI!
ENI tra i temi chiave del Ftse Mib. Ottimo rialzo nel 2021
ENI resta in ogni caso tra più capitalizzati di Piazza Affari, con una capitalizzazione attualmente intorno ai 45 miliardi di euro e un peso ponderato di oltre il 7% sull'indice Ftse Mib.
Il titolo ha vissuto un 2021 in forte crescita, tanto da indossare la maglia rosa nel settore oil e mettere a segno una delle migliori performance nel paniere delle blue chips.
ENI ha archiviato lo scorso anno con un poderoso rialzo di quasi il 43%, mostrando una evidente sovraperformance rispetto al Ftse Mib, tanto da guadagnare quasi il doppio rispetto a quest'ultimo nel 2021.
Il titolo ha beneficiato non solo della buona intonazione del mercato in generale, ma anche dell'ottimo rialzo messo a segno dal petrolio che lo scorso anno è salito di oltre il 55%.
Quotazione ENI: un titolo che piace a tutti e per vari motivi
ENI è riuscito così a recuperare gran parte della perdita accusata nel 2020, riportandosi su valori di prezzi che non si era più visti dallo scoppio della pandemia.
Il titolo è uno dei più gettonati dagli investitori, istituzionali e non, ed è una delle scelte privilegiate di molti gestori che lo inseriscono in portafoglio per diversi motivi.
In primis ENI è il tema per eccellenza nel settore petrolifero a Piazza Affari e in secondo luogo è caratterizzato da una volatilità più contenuta rispetto ad altri titoli, come ad esempio i bancari.
Quotazione ENI: focus su dividendo e buy-back
Il titolo piace molto ai cassettisti non solo perchè esposto ad oscillazioni più contenute, ma anche alla luce dell'ottimo dividendo pagato annualmente.
Il 20 settembre scorso ENI ha staccato l'acconto sul dividendo a valere sull'esercizio 2021.
La cedola è stata pari a 0,43 euro e sarà della stessa entità il saldo che arriverà nel 2022, per un totale di 0,86 euro.
A dare sostegno ad ENI lo scorso anno è stato anche il piano di buy-back che, dopo essere partito il 23 agosto 2021, si è concluso il 22 dicembre.
La società ha acquistato 34.106.871 azioni proprie, pari allo 0,95% del capitale sociale) per un controvalore complessivo di 400 milioni euro.
ENI detiene ora in bilancio 65.838.173 azioni proprie, pari al 1,83% del capitale sociale.
Quotazione ENI: bullish la view di Equita SIM, più cauto Bestinver
Dopo la conclusione del piano di riacquisto di azioni proprie, gli analisti di Equita SIM hanno deciso di confermare la loro view bullish sul titolo, con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 15 euro.
Più cauti i colleghi di Bestinver che dopo il completamento del piano di buy-back hanno lasciato invariato il rating "hold" su ENI.
Quotazione ENI: nel 2022 l’IPO del business retail & rinnovabili, Plenitude
Il riacquisto di azioni proprie però non è stato l'unico tema del 2021, vito che a catalizzare l'attenzione del mercato sono state anche le novità annunciate in occasione del Capital Markers Day tenuto da Eni a novembre.
La società ha infatti presentato il piano per il business retail & rinnovabili, R&R, che prenderà il nome di Plenitude.
La società sarà indipendente dal punto di vista finanziario e sarà quotata nel corso del 2022, visto che ENI mira a far sbarcare in Borsa il 20%-30% di questo business, mantenendo la quota di maggioranza nelle sue mani.
Quotazione ENI: tanti broker dicono buy
Secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo, Plenitude mira a una solida crescita nella generazione di energia rinnovabile e nell'espansione delle infrastrutture di mobilità elettrica come piattaforma integrata con le attività di retail.
Gli esperti mantengono la loro view positiva su ENI, con una raccomandazione "add" e un target price a 14,5 euro.
Ad accogliere con favore la nuova entità Plenitude sono gli analisti di Barclays, i quali evidenziano che due elementi distintivi per l'azienda saranno il valore dell'integrazione e i servizi a valore aggiunto.
In attesa di novità sull'IPO, il broker ribadisce il rating "overweight" su ENI, con un fair value a 16 euro.
A scommettere sul titolo è anche Banca Akros che invita ad acquistarlo, con un prezzo obiettivo a 14,5 euro.
In merito alla quotazione di Plenitude, gli analisti fanno sapere che a loro avviso l'IPO sarà di sostegno a ENI per l'espansione del business retail e rinnovabili, offrendo agli investitori una visibilità decisamente migliore sul suo valore.
Quotazione ENI: Deutsche Bank alza il target. Promozione piena da Berenberg
Buone notizie per ENI sono arrivate a inizio dicembre da due banche d'affari che ha rivisto le loro indicazioni al titolo.
Gli analisti di Deutsche Bank da una parte hanno ribadito la raccomandazione "buy" e dall'altra hanno incrementato il target price da 14,1 a 14,7 euro.
Quest'ultima revisione tiene conto di una revisione più ampia delle stime relative al settore oil&gas, con le previsioni sull'eps alzate del 17%.
La banca tedesca ha messo mano anche alle sue aspettative sul Brent, alzando quelle per il 2022 nell'ordine del 18% a 75 dollari al barile.
Un upgrade per ENI è arrivato invece da Berenberg che ha modificato la sua strategia da "hold" a "buy", con un fair value aumentato da 13,5 a 14 euro.
Il broker ha definito ENI un titolo attraente, segnalando come catalizzatore la quotazioni di Plenitude e Var Energi.
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