Enel detiene una serie di primati a Piazza Affari: in primis è il titolo più pesante del Ftse Mib per via della sua capitalizzazione. Quali sono le quotazioni ora?
Quotazione Enel: un titolo con tanti primati a Piazza Affari
Attualmente il peso di Enel sull'indice delle blue chips è di circa l'11,5% e questo lascia chiaramente intendere come qualsiasi movimento di una certa entità del titolo, ha inevitabilmente ripercussioni sull'andamento del Ftse Mib.
Enel è inoltre il titolo più capitalizzato non solo tra le blue chips, ma dell'intero mercato italiano.
Al momento, la capitalizzazione si aggira intorno ai 70 miliardi di euro, ma all'inizio del 2021 è stata superata anche la soglia dei 90 dollari, quando il titolo quotava su valori ben più alti di quelli correnti.
Quotazione Enel: nuovo record storico nel 2021, ma il bilancio è negativo
Per Enel si segnala anche una nota di demerito non da poco, evidenziando che è stato il secondo peggior titolo del Ftse Mib nel 2021.
Le azioni del colosso elettrico hanno perso lo scorso anno poco meno del 15%, con un movimento in netta controtendenza rispetto all'indice delle blue chips che è salito invece del 15%.
Enel ha regalato delle belle emozioni nella parte iniziale del 2021, arrivando a segnare un nuovo massimo storico il 12 gennaio a 9,05 euro.
Da questo top si è avuto un ritracciamento che si è ampliato nel corso dell'anno, con una parabola discendente che ha raggiunto il punto più basso a inizio dicembre 2021, quando Enel ha toccato un minimo di periodo a 6,47 euro, da cui è partito un recupero non del tutto convincente, almeno fino a questo momento.
Quotazione Enel: i motivi che hanno zavorrato l’ultimo anno
A pesare sulla performance di Enel ha contribuito l'impennata dei prezzi dell'energia che ha portato ad una serie di interventi da parte del Governo italiano e di quello spagnolo per tagliare il costo delle bollette.
Non è stato certo di aiuto per Enel il movimento sul fronte obbligazionario, con un progresso aumento dei tassi che ha dei risvolti negativi per le società fortemente indebitate com Enel.
Lo Spread BTP-Bund si è riportato in area 140 punti base, dopo che quasi un anno fa era sceso ad un passo da quota 80 basis points.
Ancor più penalizzante l'andamento dei BTP che sono stati fortemente venduti negli ultimi mesi, basti pensare che il rendimento del decennale ha superato la soglia dell'1,3%, dopo essere sceso fin poco sotto lo 0,5% a febbraio 2021.
Quotazione Enel piace per tanti motivi. Focus sul dividendo
Enel resta in ogni caso un titolo molto apprezzato dagli investitori e dai gestori ed è presente in molti portafogli per diversi motivi.
In primis, come detto prima, è il titolo più capitalizzato di Piazza Affari e quindi rientra quasi di diritto in qualsiasi asset costruito sull'azionario italiano.
In secondo luogo Enel è un titolo difensivo che per sua natura espone l'investitore ad una minore volatilità.
A ciò si aggiunga che il titolo piace anche per il dividendo staccato ogni anno che offre un rendimento molto interessante.
Nel 2021 Enel ha pagato una cedola complessiva di 0,358 euro, in rialzo del 9,1% rispetto a quella dell'anno precedente.
Il prossimo appuntamento sul fronte dei dividendi è per il 24 gennaio 2022, quando sarà staccato l'acconto sulla cedola 2022 nella misura di 0,19 euro per azione.
Questo valore, rapportato ai prezzi correnti di Enel, si traduce in un rendimento pari al 2,75%.
Anche per i motivi appena elencati, i giudizi delle banche d'affari sul titolo sono quasi tutti bullish, con l'indicazione di target price molto allettanti che offrono margini di rialzi davvero invitanti.
Quotazione Enel piace a Mediobanca e a Equita SIM
Equita SIM ha una raccomandazione "buy" su Enel, con un prezzo obiettivo a 8,4 euro: entrambe le indicazioni sono state confermate dopo che è stata finalizzata la cessione da parte di Erg dell'impianto idroelettrico da 527MW ad un prezzo iniziale di 1,039 miliardi di euro, cui si aggiungerà un primo aggiustamento di prezzo nell'ordine di 226 milioni di euro.
A scommettere su Enel è anche Mediobanca Securities, i cui analisti vedono valore nel titolo ai multipli attuali, reiterando così la raccomandazione "outperform", con un fair value a 8,3 euro.
Gli esperti hanno apprezzato il piano industriale presentato dal gruppo a fine novembre, alla luce del quale hanno rivisitato verso l'alto le loro stime.
Quotazione Enel: la view di Kepler Cheuvreux e di Deutsche Bank
Il business plan è stato accolto con favore anche da Deutsche Bank che consiglia di acquistare Enel, con un prezzo obiettivo a 8,5 euro.
Bullish anche la view di Barclays che suggerisce di sovrappesare il titolo in portafoglio, con un target price a 9,7 euro.
E' allineato a quelli menzionati fino ad ora il giudizio di Kepler Cheuvruex che su Enel ha una raccomandazione "buy", con un target price a 9,2 euro.
Gli analisti ritengono che sia alta la visibilità sull'Ebitda 2022 del gruppo, evidenziando al contempo che uno dei catalizzatori di quest'anno è la potenziale quotazione del business E-mobility.
Quotazione Enel: Goldman Sachs ha il target più alto
Il target più alto al momento è quello indicato da Goldman Sachs che conferma Enel nella sua conviction list, con una raccomandazione "buy" e un fair value a 10,5 euro che in rapporto alle quotazioni di inizio 2022 offre un margine di upside di oltre il 50%.
Anche la banca americana ha accolto con favore il nuovo piano industriale di Enel, definendolo "fattibile".
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