I 10 titoli azionari più sottovalutati nel 2021: nascondono ricchezze!

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 15/03/2022 13:29

In questo inizio 2022 è difficile capire quali siano i titoli che possono essere in grado di produrre guadagni stupefacenti.

La maggior parte degli investitori sono indaffarati a cercare la propria strada all’interno di un mercato in piena crisi esistenziale, a causa di guerre, pandemia e stadi inflazionistici che costringono a revisioni continui da parte degli stati sovrani.

Così si stabiliscono le basi per comprendere meglio se possiamo ricavare grandi opportunità sfruttando quei titoli azionari che, a seguito di osservazioni interessanti sui loro movimenti e sui loro fondamentali, rimangono ancora nel sottobosco pur avendo un enorme potenziale intrinseco.

Il mercato finanziario è ricco di opportunità da cogliere, specialmente grazie a quei titoli che nel 2021 sono stati sottovalutati dagli investitori e che racchiudono un potenziale che potremo sfruttare nel primo semestre di quest’anno.

Quale ricchezza nascondono i 10 titoli più sottovalutati del 2021?

Analizzando primariamente i settori più volatili e che hanno avuto un incremento notevole negli ultimi mesi, troviamo l’energia, il benessere e la tecnologia; quest’ultimo difficilmente si trova agli ultimi posti della classifica settoriale, poiché è un parte importante della vita quotidiana di ogni persona e di ogni realta aziendale.

Tengo a precisare che il settore energetico, per quanto sia spinto più da avvenimenti geopolitici che dallo sviluppo, in questo momento è in forte ascesa: la guerra tra Russia ed Ucraina sta spingendo i prezzi delle materie prime molto in alto, e questo tende a far saslire un settore che generalmente si mantiene pressocché costante.

I titoli favoriti dalla commercializzazione, estrazione e dal rialzo dei prezzi basici, sono Eog,EniEnelBiesseNovavax che hanno avuto nelle ultime settimane forti spinte rialziste.

I 10 titoli più sottovalutati che nascondono ricchezze? Scopriamo quali sono nel dettaglio

EOG, con il suo 20% da gennaio, sta continuando a salire con obiettivi altre i suoi massimi a 117,00$; le italiane Eni ed Enel, procedono più lentamente, guardano a rompere i loro massimi di periodo rispettivamente a 14,00 € ed a 7,00€.

Il collegamento infrastrutturale dell’energia con molti settori di produzione e distribuzione rende l’energetico molto importante sulla valutazione di aziende da prendere in considerazione per un investimento di medio periodo.

EOG, Eni ed Enel sono titoli che erano stati sottovalutati nel secondo semestre del 2021 e che in questo momento potrebbero essere in linea con un potenziale interessante nel primo trimestre di quest’anno.

Continuando sulla linea delle infrastrutture e delle materie prime non dobbiamo prescindere aziende come Biesse, azienda che lavora vetro ed altri materiali distribuendo e commercializzando prodotti di alto profilo: l’azienda italiana potrebbe soddisfare le future aspettative d’investimento in quanto sta avendo un ottimo rendimento che contrasta, oggi, con molte aziende del settore; il prezzo obiettivo 27,50 € potrebbe essere molto interessante sull’inversione della fine correzione di lungo periodo.

Imperial Brends, azienda di Bristol (UK) produttrice e distributrice di Tabacco ed accessori vari, potrebbe aumentare la propria redditività nel 2022, aumentando la sua estensione territoriale commerciale, tale da far aumentare la visione futura e spostare il prezzo obiattivo degli analisti sui 2500 £.

Nel settore farmaceutico e della cura personale spicca Novavax, l’azienda statunitense, con sede vicino Washington, nel Maryland, è conosciuta per i vaccini anti-covid e per la ricerca di cure contro le malattie infettive.

Novavax, facente parte dell’indice Russell, pur essendo una delle aziende sottovalutate del 2021 è riuscita a mantenere un rendimento costante ed una redditività ottima che sostiene tutt’ora una possibile idea d’investimento su di essa.

Importante la rottura dei 100$ con previsione di un +25% di rialzo nel prossimo mese.

I 10 titoli più sottovalutati che nascondono ricchezze? Altri titoli che potranno infiammare il 2022

Nel settore lusso, automotive e  troviamo una forte ripresa su titoli preceduti da buon rendimento ed incremento sostanziale da inizio anno che, dopo un crollo nelle prime ottave di Febbraio, sono tendenzialmente accumulando volumi per provare a rompere resistenza importanti: parliamo di Moncler, Ranault, Nexi, General electricJust eat.

Questi titoli potrebbero avere un forte balzo rialzista considerando l’aspetto analitico fondamentale e tecnico: l’ottimo rendimento alla base e la visione futura che passa attraverso i propri leader, fanno di queste aziende una fonte di possibili guadagni nel 2022.

Moncler, azienda di moda italiana, potrebbe riuscire a modificare la situazione di instabilità del movimento puntando alla rottura dei massimi di periodo sui 57€ puntando ai 65€ di target.

Renault, forte della nuova visione aziendale e dell’intervista ottimistica rilasciata dal Ceo Luca de meo, potrebbe rompere 38,00 € per poter puntare sui 42 € dopo il mese di aprile.

General Electric, azienda centenaria nata a NewYork nel 1892 produttrice di elettrodomestici, apparecchiature radioelettriche, forniture e commercializzazione di corrente, ha da poco sfruttato delle campagne per promuovere il suo operato garantendo un fine anno all’insegna della produttività e aumento degli utili.

Ancorata tra 87,50 $ ed i 102,00 $ potrebbe testare, in questo inizio 2022, la soglia dei 106,00 $ con lo scavallamento dei massimi di periodo che stanno tenendo da dicembre 2021.

Grandi attese anche per Nexi e Just eat alle prese con grande volatilità odierna ma con dei supporti che hanno tenuto bene, nonostante guerra e pandemia.

Infatti Nexi, con vari accordi nel taschino, proverà a ritornare sopra i 13,50 € dopo il crollo degli ultimi mesi; l’azienda sottovalutata dagli analisti ha avuto un fatturato ben oltre le previsioni, ricavando circa l’1,5% rispetto al penultimo trimestre dell’anno 2021.

Stessa sorte spetta a Just eat; il gruppo inglese di consegne a domicilio ha rischiato di non riprendersi dopo il tonfo a 2480 £ di febbraio 2022.

Ma il fatturato sopra il 52% del trimestre concluso a giugno 2021 ed un ottima reddività dell’azienda durante l’anno potrebbero lanciare il titolo oltre la soglia psicologica delle 4000£ per puntare molto più in alto.

Dove investire nel 2022? Pensa alle aziende sottovalutate dell’ultimo anno.

Ecco perché le aziende sottovalutate sono sempre prese sotto il radar attento dell’investitore che vuole sfruttarne il movimento rialzista provocato dalla effettiva valutazione del titolo borsistico nel tempo.

Ogni paniere rischia di essere un trampolino di lancio, basta la consapevolezza e lo studio degli aspetti aziendali a cui fanno riferimento i titoli quotati.

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