Amici e Colleghi,
qualche aggiornamento su suggerimenti segnalati nei giorni scorsi (vedi elenco analisi free).
Il 19/4 vi ho segnalato il B P Sondrio (BPSO):
il suo grafico, ovviamente, è molto simile a quello dei suoi concorrenti. C’è una fortissima area di supporto tra 2,9/3€ che DEVE reggere per forza altrimenti saranno guai serissimi.
Se i prezzi rimarranno sopra e poi riusciranno a superare 3,5€, scatterà un ottimo segnale rialzista. Si tratterà dell’inizio di un movimento d’inversione di medio termine.
Il grafico del Credem (vedi 14/4) è migliore: si nota, infatti, come i prezzi sono molto più lontani dall’importante area di supporto (5,5€). Significa che si tratta di un titolo con maggior Forza Relativa.
Il segnale rialzista di medio periodo si concretizzerà se le quotazioni riusciranno a superare l’ultimo massimo relativo e cioè >6,5€.
Reno de Medici (vedi 16/4) è riuscita a superare il suo ultimo massimo relativo (>0,355€) ed è arrivata fino a 0,3698€.
La discesa delle ultime sette sedute è avvenuta con volumi veramente scarsi (ieri, per esempio, sono state scambiate soltanto n. 42.092 pezzi!) e tutto lascia pensare si tratti di un tranquillo ritracciamento.
Tutto cambierà in peggio se le quotazioni dovessero scendere sotto l’ultimo minimo relativo (<0,3221€).
Il 29/4 ho aperto una posizione su Juventus a 0,264€ (vedi 26/4):
il trade, per ora, è sbagliato e sto cercando di metterci una pezza (vedi ieri sera). C’è da aggiungere, però, che ci troviamo in un’importantissima area di supporto (tra 0,24/025€) e merita comunque attenzione per un prossimo tentativo. Anche come investimento di medio termine.
Saes Getters (vedi 28/4) non è riuscita a superare la sua ultima resistenza (>11€):
pubblico il grafico con l’andamento degli ultimi dieci anni perché merita grande attenzione. Questo titolo, infatti, ha completato una lunghissima fase di ACCUMULO della durata di oltre sette anni.
Il BREAK OUT sopra 9€ ha dato il via alla 1^ gamba rialzista che si è esaurita a 14,18€.
Il ritracciamento in corso, perciò, dovrebbe anticipare una prossima svolta rialzista percentualmente più rilevante della precedente.
Quando “girerà” nuovamente al rialzo, perciò, sarà da comprare.
L’ETFS Coffee, per ora, sta facendo peggio del previsto (vedi 25/4):
i suoi corsi, seppur millimetricamente, sono scesi sotto l’importante supporto (1,15€).
Per ora, quindi, non c’è ancora alcun segnale chiaro di ripresa (l’inversione si concretizzerà soltanto al superamento di 1,25€).
E’ ancora da seguire, però, perché la formazione d’accumulo in corso lascia ben sperare.
Senza fretta.
L’americana Whole Foods Market (WFM non da ancora segnali di ripresa (vedi 22/4):
se non recupera subito il rischio di un forte peggioramento non è da escludere. Mi aspetto un forte movimento direzionale: purtroppo non è dato sapere se verso nord o sud (non è poco!).
Bisogna per forza aspettare.
Buon pomeriggio, a domani.
Franco Meglioli
www.meglioli.biz
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