Btp 30 anni, tutto esaurito

Carlo Aloisio Carlo Aloisio - 09/06/2017 12:24

E’ ripresa con particolare vigore l’attività di primario dopo i lunghi ponti e bank holiday europei, sia per la parte governativa che per i corporate. Nonostante la fase di mercato non fosse tra le più agevoli con lo spread tra Btp e Bund sul decennale, risalito nella scorsa settimana sopra i 200 punti (salvo recuperare nelle ultime sedute), il Tesoro ha scelto la strada del Btp 30 anni collocato via sindacato a condizioni considerate generose, che hanno attirato gli investitori.

La domanda ha superato i 22 miliardi di euro a fronte di 6,5 miliardi di collocamento. La scadenza è fissata al marzo 2048 e le cedole saranno pagate con cadenza semestrale a marzo e settembre al tasso del 3.45%. Il taglio minimo di negoziazione è di 1.000 euro con rating del bond a BBB-. Con questa operazione il Tesoro vuole restare in linea con l’obiettivo previsto per fine 2017 di portare la vita media del debito a 6 anni e 9 mesi, inoltre con questa operazione si è arrivati a circa il 51% del funding annuo, stimato a circa 435 miliardi di euro.

La Turchia ha collocato una nuova obbligazione senior a 8 anni in euro. Il titolo paga una cedola annua fissa del 3.25% e ha scadenza il 14 giugno 2025. L’obbligazione è stata collocata a 99,123 per 1 miliardo di euro a fronte di richieste degli investitori che hanno superato i 2.2 miliardi e successivamente nel grey market il prezzo si è attestato intorno a 99,50. Rating del bond BB+ e taglio minimo di negoziazione 100k+1k.
Passando alla parte corporate c’è stato il ritorno della Volkswagen sul mercato euro con un subordinato multitranche suddiviso in 1,5 miliardi perpetual con call a partire dal 2022 e poi al 2027 e 2042, cedola 2,7% e prezzo d’emissione a 99,757; l’altro titolo ha cedola del 3,875% per 2 miliardi sempre perpetual ma con prima call a partire dal 2027 e successiva nel 2047 e prezzo d’emissione a 100. Buona la richiesta su entrambi i titoli anche se poi sul grey market successivo i prezzi sono stati scambiati leggermente al di sotto del prezzo d’emissione.
Leonardo (ex Finmeccanica) è tornata sul mercato dei capitali con un nuovo bond da 600 milioni di euro. L’emissione ha durata 7 anni con scadenza fissata il 7 giugno 2024 e cedola annua fissa del 1.50%. Il taglio minimo del bond è di 100.000 euro ed il rating è BB+; emessa a 99,147 ha sostanzialmente mantenuto i livelli di prezzo d’emissione anche sul secondario.

Aeroporti di Roma (ADR) ha lanciato una nuova emissione obbligazionaria con durata 10 anni per un totale di 500 milioni. Il nuovo bond Adr è stato offerto esclusivamente a investitori istituzionali per importi minimi di 100.000 euro e multipli da 1000 euro. L’obbligazione ha scadenza l’8 giugno 2027 e paga una cedola annua fissa del 1.625%, l’emitente gode di rating investment grade BBB+/Baa1.

Intesa San Paolo lancia un altro bond, un covered bond che ha per sottostante un pacchetto di mutui ipotecari di tipo residenziale, non in sofferenza. Il taglio previsto per l’emissione, che prevede una cedola annuale di 1.125%, è di 1 miliardo di euro, mentre la scadenza prevista è di dieci anni, con data di rimborso il 16 giugno 2027. Una volta emessi, i nuovi covered bond, il cui taglio minimo è di 100.000 euro, verranno quotati alla Borsa lussemburghese.

L’azienda statunitense Caterpillar produttrice di veicoli e macchinari per costruzione ed estrazione, ha collocato una nuova obbligazione senior in dollari. L’obbligazione ha scadenza a cinque anni, il 6 giugno 2022 e paga una cedola fissa del 2.40% su base semestrale. Il taglio minimo di negoziazione è di 1.000 dollari.
L’agenzia tedesca KFW controllata dallo Stato, con rating AAA, ha emesso un’obbligazione senior di breve durata per 5 miliardi di dollari e corrisponde una cedola a tasso fisso del 1.625% su base semestrale, il 29 maggio e il 29 novembre; il taglio negoziabile minimo è di 1.000 dollari. Il bond va a scadenza il 29 maggio 2020 con rimborso alla pari.

Un posto di vacanza che si affaccia al mercato, le Maldive, che hanno collocato la prima emissione obbligazionaria del 2017, un bond senior in dollari per 200 milioni con scadenza a cinque anni e rimborso alla pari il 7 giugno 2022. Il bond paga una cedola fissa del 7% con frequenza semestrale e ha un taglio minimo di negoziazione di 200.000 dollari.

Si prevedono anche per la prossima settimana una serie di emittenti di peso sul mercato, tra questi Unicredit Spa che ha in corso un road show per presentare una nuova emissione in dollari, un bond subordinato Tier2. A partire dalla prossima settimana, Ferrovie dello Stato italiane SpA (BBB) incontrerà gli investitori con l’obiettivo di emettere una nuova obbligazione senior in euro, scadenza indicata in una forchetta tra i 5 ed i 12 anni. 

Carlo Aloisio



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