Requisiti per il reddito di cittadinanza: quello che devi sapere!

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 11/01/2022 13:32

Essendo destinato esclusivamente a quei nuclei familiari in particolare difficoltà economica e sociale, il riconoscimento del reddito di cittadinanza presuppone anche la verifica e l’effettivo controllo di una serie di requisiti fondamentali.

Nello specifico, il decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4 convertito poi con alcune modifiche nella legge di conversione, la  legge 28 marzo 2019, n. 26  ha previsto una serie di condizioni non soltanto legate alla cittadinanza, alla residenza e al soggiorno del cittadino, ma anche riferite ai requisiti economici e altre situazioni relative all’interno nucleo.

Questi requisiti dovranno essere rispettati obbligatoriamente da ciascun richiedente, al fine di poter effettivamente ottenere l’accettazione della domanda e l’erogazione del beneficio per l’intera durata predisposta per il reddito di cittadinanza.

I requisiti di cittadinanza, soggiorno e residenza per accedere al reddito di cittadinanza

A questo proposito, innanzitutto al momento della domanda di presentazione per accedere al reddito di cittadinanza o anche alla pensione di cittadinanza, saranno accertate le condizioni legate alla cittadinanza, alla residenza ed al soggiorno del cittadino richiedente.

Dunque, occorre sottolineare che il RdC o la PdC spetta esclusivamente nei confronti di quei soggetti che sono cittadini italiani oppure provenienti da un Paese dell’Unione Europea. Se, invece, a presentare l’istanza è un cittadino che proviene da Paesi terzi, questo dovrà essere in grado di dimostrare il possesso di un permesso di soggiorno UE in corso di validità per lunghi periodi.

Inoltre, la normativa prevede anche due ulteriori situazioni che possono essere accettate nei casi in cui un richiedente presenti domanda per accedere al reddito di cittadinanza o alla pensione di cittadinanza, pur non rientrando in una delle tre categorie prima citate. 

Si tratta, infatti, di quei soggetti che hanno un familiare che è cittadino italiano oppure comunitario, titolare del diritto di soggiorno oppure di soggiorno permanente, in ottemperanza alle disposizioni contenute nel decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30. Un secondo caso straordinario, riguarda invece quei cittadini richiedenti che risultano essere titolari di una protezione internazionale. 

Infine, occorre anche aver avuto la residenza nel territorio nazionale per almeno dieci anni, di cui almeno i due anni precedenti alla data in cui si procede con la presentazione dell’istanza, dovranno essere in maniera continuativa. 

I requisiti reddituali obbligatori per accedere al RdC o alla PdC

Una seconda categoria di requisiti fondamentali che saranno presi in considerazione al momento in cui un cittadino presenta richiesta per accedere al reddito di cittadinanza o alla pensione di cittadinanza, riguarda sicuramente quello legato al valore ISEE e al valore del reddito familiare.

In questo senso, per quanto riguarda il primo valore, ovvero la fascia ISEE di appartenenza del cittadino e dell’intero nucleo familiare, ai fini del riconoscimento del trattamento del RdC, è necessario che la famiglia abbia un ISEE obbligatoriamente inferiore alla soglia limite, fissata a 9.360 euro. A questo proposito, se nel nucleo sono presenti componenti di età minore dei diciotto anni, sarà considerato l’ISEE per prestazioni rivolte ai minorenni.

Per quanto concerne, invece, il valore del reddito familiare, è necessario fare ulteriori precisazioni. Infatti, il limite massimo del valore ammesso per ottenere il reddito di cittadinanza è stato fissato a 6.000 euro all’anno. Tuttavia, tale valore dovrà essere moltiplicato per il parametro corrispondente del nucleo, in riferimento al valore della scala di equivalenza. 

Dunque, il valore è 1 per il primo componente della famiglia, andando poi ad incrementarsi di 0,4 per ciascun componente di età superiore ai diciotto anni e di 0,2 per i figli di età inferiore. Mentre, il valore potrà essere incrementato fino ad un massimo di 2,2, quando all’interno della famiglia vi è un componente che presenta delle disabilità gravi e che rendono la persona non autosufficiente.

I requisiti sul patrimonio obbligatori per accedere al reddito di cittadinanza

Tra i vari requisiti economici che sono richiesti ai fini dell’accesso al reddito di cittadinanza vi sono anche quelli correlati al patrimonio immobiliare e al patrimonio mobiliare.

Nello specifico, per quanto concerne il valore del patrimonio di tipo immobiliare, questo prende in considerazione immobili non solo situati nel territorio nazionale, ma anche esterno. In questo caso, non sarà considerata invece la propria casa di abitazione. Dunque, il valore massimo che potrà raggiungere tale patrimonio dovrà essere inferiore ai 30 mila euro.

In riferimento, invece, al valore del patrimonio mobiliare, la soglia limite si differenzia sulla base della composizione del nucleo familiare nonché le caratteristiche dei singoli componenti della famiglia. 

In effetti, la quota fissata è quella di 6.000 se si tratta di richiedenti single, ma questo valore potrà raggiungere 1.000 euro in più per ogni figlio, oltre il secondo. Inoltre, nei casi in cui si tratti di figli con disabilità, potrà essere incrementata la soglia limite di 5.000 euro; mentre, nei casi di disabilità particolarmente gravi, il valore da aggiungere è pari a 7.500 euro.

Altri requisiti obbligatori per non rischiare di perdere il reddito di cittadinanza 

Al fine di ottenere l’accesso al beneficio economico del reddito di cittadinanza, il decreto-legge di riferimento riconosce anche una serie di ulteriori condizioni che dovranno essere necessariamente rispettate.

Tra queste, è fatto d’obbligo che il richiedente non sia stato sottoposto ad alcuna forma di misura cautelare personale, oppure condannato in via definitiva per una serie di delitti specificamente indicati anche all’interno del portale governativo sul Reddito di cittadinanza.

Inoltre, nessuno dei componenti del nucleo familiare che intende presentare richiesta per il reddito di cittadinanza o la pensione di cittadinanza, dovrà essere titolari di navi o imbarcazioni da diporto, oppure da autovetture che risultano essere state immatricolate durante i sei mesi precedenti alla presentazione dell’istanza per la prima volta. 

Allo stesso tempo, non dovranno essere in possesso neanche di autovetture la cui cilindrata risulta essere superiore ai 1.600 cc, oppure moto con cilindrata superiore ai 250 cc.

 

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