Bull or bear

2 buone notizie e una meno buona per il nostro Ftsemib40.

Un accantonamento dei dazi ai danni della Cina e una moderazione nei toni hawkish della politica monetaria americana, alla base della possibilità di recupero di parte delle perdite sofferte da Wall Street da inizio anno. Ma in un bear market, le sorprese sono perlopiù negative.

La campagna ribassista di Unicredit inizia nel 2007, dunque dura da 16 anni; in particolare la rottura del supporto storico a quota 94,375 euro circa ha decretato l’inevitabile declino a cui abbiamo assistito.

La Lagarde ha dichiarato al vertice di Davos che i tassi torneranno positivi entro settembre.

Dall'analisi dell'indice tedesco si osserva non solo un grafico giornaliero e settimanale in downtrend ma anche un mensile che già da febbraio ha violato al ribasso la EMA21.

Valore da monitorare è quello della resistenza ad oggi posta a 9,82 euro, prezzo oltre il quale potrebbero aprirsi ampi spazi tali da dar vita potenzialmente anche ad una corposa ripresa del titolo.

Il derivato italiano sta attraversando una fase molto positiva. Atteso il raggiungimento del target a 24.500

Quindi: 1) se avessi le azioni in portafoglio, cercherei il timing migliore per liquidare; 2) volessi aprire una posizione al ribasso, dovrei arrangiarmi (in questo momento, infatti, non è possibile offrire alcun aiuto concreto).

Dopo oltre due anni, il mercato azionario americano formalizza una capitolazione. Sfiorata la definizione formale di bear market, ma più della metà delle società quotate cede più del 20% dai massimi. Il pessimismo prevale, ma non dilaga. La prospettiva di un rimbalzo.

Quando il DOW JONES è sceso SOTTO i 35.000 punti è scattato quel potentissimo pattern RIBASSISTA che abbiamo toccato con mano anche sul BIT COIN (sotto 66.000$), sul DAX (sotto i 16.000), sul nostro FTSE/MIB 40 (sotto 26.000), sul CAC 40 (sotto i 7.000) e su tantissime azioni tecnologiche (praticamente sbriciolate!).

Nell'articolo di oggi analizziamo una delle materie prime più "gettonate" del momento e cioè il gas naturale.

Situazione attuale e nuove emissioni.

La coppia euro/dollaro sta attraversando un periodo di ribasso dal 7 luglio del 2008, cioè da ben 13/14 anni. Approfondiamo questo aspetto e cerchiamo di capire la direzione effettiva della tendenza.

Come ottenere il 10% annuo dimezzando il rischio azionario grazie a un nuovo certificato di Vontobel.

Si sostiene spesso che tutto è ciclico in economia e sui mercati finanziari. Per adesso si ritiene che vi sia una fuga dall' azionario verso altri asset (bond, materie prime ed altro).

Nel breve periodo possiamo osservare dall’immagine qui sopra come il trend in atto sia chiaramente ribassista come indicatoci in particolare dall’indicatore MACD (entrambe le linee hanno un valore inferiore allo zero ed inoltre la linea verde si trova ampiamente al di sotto di quella rossa).

Il derivato italiano sta attraversando una fase molto negativa. Atteso un rimbalzo nelle prossime sedute

Il mese di maggio, storicamente sfavorevole ai rialzisti, si apre, come da copione, con grandi difficoltà soprattutto per le società dei consumi, del settore Real Estate, materie prime. e Tech.

Nonostante la marcia indietro rialzista messa a segno dai mercati nel Post Fed, lo Swing Trader Fabio Pioli non esclude un ingresso long. Nel video la strategia completa non solo sul principale derivato tricolore ma anche su Poste Italiane.

Dopo l'inizio del conflitto bellico in Ucraina e la forte spinta rialzista che aveva portato, nel giro di una settimana, la quotazione del Petrolio WTI dai $92 ai $125, è iniziata una fase laterale di medio periodo con una serie di "rimbalzi" al ribasso e al rialzo che hanno formato una sorta di grande triangolo rialzista di continuazione di analisi tecnica.