29/8/2019 h 9.00
Oro robusto, futures americani notturni in lieve flessione, e così pure dicasi per Dax ed Eurostoxx (meno per l’europeo banche), BTP a 146 oscenamente forte ma questa la risposta della unità finanziarie per nazionale alla nascita di un governo che farà esattamente tutto quello che chiederanno i poteri forti, rame e petrolio ancora incapaci di un rimbalzo più serio.
La volatilità resta sempre elevata ma in ammorbidimento, e probabilmente la resistenza di 19 su V Stoxx e di 20 sul VIX si fa sentire.
I segnali di oggi sul mio sistema mi appaiono piuttosto chiari: le borse al momento non hanno voglia di scendere, e quindi anche sui cali repentini, come quelli che abbiamo visto ieri quando è arrivata la notizia di Boris Johnson (che ha creato un pattern di eccesso di volatilità intraday), possono arrivare acquisti.
L’unico mio timore è che sono tre giorni che molti indici navigano attorno ad aree di prezzo che si stanno stringendo progressivamente:
- Dax: 11.680 11.650
- Eurostoxx: 3360 3340
- SP 500: 2.890-2860
- Nasdaq: 7600-7520
Milano si muove per conto suo perché è aiutata dello spread, e quindi sta in un eccesso di positività rispetto a questa aurea mediocritas degli altri listini importanti, cui però si sta un po’ sottraendo la dinamica del Dow Jones, che tra i tre principali attori di Wall Street è quello che sta amplificando la volatilità dei suoi swing, anche se dall’Atr daily non si vede.
Probabilmente gli indici potrebbero aprire con un po’ di debolezza alle 9:00, perché:
- c’è da capire cosa sta realmente succedendo in Inghilterra
- si attendono maggiori chiarezze sugli sviluppi politici della guerra commerciale dei dazi America/Cina
- Mattarella alle 9.30 convoca l'avatar Conte
- escono alcuni dati sul Pil francese, tasso di disoccupazione inflazione preliminare in Germania, e indici di fiducia dei consumatori ed economici per quanto riguarda l’Europa come eurozona.
C’è poi, ma questo è mio parere personale, l’incognita degli strumenti obbligazionari a livelli incredibili, e il fatto che il Gold non molla, anzi.
Suggerisco pertanto di mettere in preventivo che possano arrivare movimenti strani sull’azionario, tali da giustificare acquisti sul Dax forse anche al di sotto - ed esclusivamente - dei minimi di ieri di 11.550.
C’è troppa compressione dei prezzi sulle zone che attualmente stanno lavorando i principali futures azionari prima dell’apertura degli indici.
Operativamente parlando, oggi sono molto prudente.
Come dicevo nella news lettera inviata l’altro ieri agli iscritti alla mia mailing list, “…….Il trading esiste perché c’è l’errore. Io ho sbagliato molte operazioni in tutti questi anni, ma non solo: in alcuni momenti, ho sbagliato proprio le strategie. Ed è la cosa che crea più problemi, questa delle strategie. Entrare su un prezzo sbagliato è facilissimo. Ma aprire una posizione in un orario non consono, o con una size eccessiva rispetto al quadro tecnico, è il più delle volte letale.Quindi è la strategia che conta, non il gol da fenomeni.”.
Sono argomenti che affronterò molto da vicino, e in tutti i loro dettagli, nei prossimi webinar tramite i quali porto on-line il mio libro “Trader si diventa”.
Sviscerando con attenzione i concetti principali di questo volume, le persone che seguono con attenzione il mio lavoro (e che ringrazio in anticipo dell’accoglienza calorosa che hanno riservato al libro) avranno modo di approfondire i temi legati a volumi, volatilità, strategie di accumulazione/distribuzione e molto altro ancora, che hanno riempito quasi trecento pagine: ma non basta mai, si può entrare ancora più nello specifico :) !
Maggiori informazioni sui contenuti dei webinar sulle loro modalità di partecipazione li trovate ------>>>> qui.
Buon trading
Giovanni Lapidari
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