L’epilogo di febbraio non apporta novità interpretative operative sul quadro più ampio − quello mensile − degli indici europei: positivo ancora su Dax e Eurostoxx 50, attendista e “condizionato” sul Ftse Mib.
L’ abbrivio rialzista della prima seduta di marzo fa rientrare in proposta rialzista il quadro tecnico intermedio (cioè settimanale) di Eurostoxx 50 e conferma la tonicità di quello del Dax. Il Ftse Mib, dal canto suo, capitalizza il suo “barcollo ma non mollo” del quadro settimanale già nella penultima seduta di febbraio, in riavvio di presente ottava.
Possibile un momento di rifiato.
Passiamo in rassegna in dettaglio la segnaletica
Candle Model sugli indici europei, partendo con la fotografia del segnale di breve (desunto dal grafico giornaliero), proseguendo poi in ricognizione delle indicazioni direzionali in corso nel quadro superiore degli stessi (grafico settimanale e mensile).
DAX QUADRO GIORNALIERO La dinamica giornaliera del Dax ha registrato una strenua difesa dell’indicazione rialzista maturata l’8 febbraio (da 11545), messa in difficoltà – ma non invalidata – dal ragguardevole arretramento registrato il 23 ed il 24 febbraio. In area 11690, infatti, rimaneva – e rimane ancora adesso − attestato l’ultimo presidio dell’ipotesi rialzista, aggiornato a tale livello dal 21 febbraio.
Lo scarto al rialzo dei livelli dinamici posto in essere ieri (1/3) dal Dax restituisce relativo slancio ad un Trend/segnale giornaliero rialzista che anima l’aspettativa di breve sull’indice tedesco ormai da quasi un mese, limitando ai 3 punti percentuali il tragitto grafico che divide gli avanzamenti recenti dalla sommità rialzista vista a metà aprile del 2015.
Indice DAX: grafico giornaliero, Trend/segnale in corso − fonte grafico: Visual Trader QUADRO SETTIMANALE Ma è soprattutto nel quadro settimanale del Dax che l’abbrivio rialzista di ieri si è rivelato risolutivo, in convinto allontanamento dall’ 11720 (minimo di venerdì 24 febbraio), discrimine inderogabile del segno del Trend/segnale settimanale stesso, in forza della configurazione di preallarme che si era giusto affacciata il fine settimana scorso (vedi video-analisi di sabato scorso, al minuto 1:35:
https://www.youtube.com /watch?v=oJsbHOvU5Qs&list=PLea2j4q7ng3j-VUs7uP2Afmt8JRIxerQ3&index=1 .
La capacità insomma di lasciare inviolato – al ribasso – 11720 ha lasciato indenne il Trend/segnale settimanale rialzista del Dax, che vede adesso rideterminarsi il suo presidio di protezione, a 11680, da stamane.
Indice DAX: grafico settimanale, Trend/segnale in corso − fonte grafico: Visual TraderQUADRO MENSILE Come si anticipava in apertura, la dinamica ed il rilascio della candela mensile di febbraio non apporta novità nel Trend/segnale mensile del Dax, che prosegue in indicazione rialzista, riattivato tale da 10475 dell’8 agosto 2016, protetto dal lontano 9214, per cui è bene attrezzare a questo punto un presidio sussidiario per una parte del segnale, magari attingendo alle evidenze del quadro settimanale.
FTSE MIBQUADRO GIORNALIERO La coda di febbraio ha prodotto movimentazione ripetuta del Trend/segnale giornaliero del Ftse Mib, che invece dopo dall’8 febbraio era rimasto conservativo nella proposta rialzista (di breve) formulata.
Dal 14 al 22 febbraio, in particolare, un limitato rollio praticamente sistematico a cavallo dei livelli dinamici di periodo (le medie di sfondo, nell’analisi Candle Model) ha dato confidenza e scarsa soddisfazione − al contempo − ad entrambe le fazioni.
Poi un doppio guizzo direzionale sul finir di febbraio, dicevamo.
Nel taccuino tecnico del Trend/segnale giornaliero del Ftse Mib, dopo l’annotazione rialzista dell’8 febbraio (a 18770) ha trovato posto l’arresa del segnale medesimo praticamente sugli stessi livelli, con l’attraversamento in debolezza di 18800, la settimana scorsa, salvo constatare nella video-analisi di sabato scorso come l’epilogo in debolezza di venerdì 24 febbraio sia avvenuto in uno spazio grafico oggetto di osservazione (tra 18420 e 18660) anche per una eventuale ritorno di proposta rialzista (tramite un Modello di StopTrend), ancora mancante – venerdì 24/2 − delle condizioni per la sua implementazione.
Condizioni affiorate nella seduta di Lunedì 27, quando alle 13:00 (a 18731) il
momentum positivo (nel riquadro interno del grafico qui sotto) e la contestuale tenuta del 18400 hanno di fatto revisionato il Trend/segnale giornaliero in rialzista, pur nella cautela che il sorvolo dei livelli dinamici di periodo poteva suggerire all’esordio della nuova proposta rialzista.
L’implicazione di rilievo che ha comportato il ripristino del Trend/segnale rialzista (con stop a 18420) è quella della riattivazione del percorso di apprezzamento collegato al Modello di sfondo del quadro giornaliero del Ftse Mib, il più volte citato Boomerang inferiore, che offre un primo approdo a 19580, e poi 19810, in ultima istanza.
Nell’area di traguardo rialzista citata andrebbe approntata una idonea osservazione per intercettare eventuali indicazioni di debolezza.
Indice FTSE MIB: grafico giornaliero, Trend/segnale in corso − fonte grafico: Visual TraderQUADRO SETTIMANALE La violazione in debolezza di 18800 di settimana scora aveva comportato una revisione in senso ribassista anche del Trend/segnale settimanale, pur rimanendo nelle more di una osservazione attiva in quanto, richiamando il commento del minuto 3:15 dell’ultima video-analisi: «
la configurazione di approdo di fine settimana (24/2, ndr)
concederebbe ancora un ritorno in indicazione rialzista in caso di chiusura tonica tra le prime sedute di settimana entrante (quella attuale, ndr),
con la combinata condizione di tenuta di 18400»
https://www.youtube.com/watch?v=oJsbHOvU5Qs&list=PLea2j4q7ng3j-VUs7uP2Afmt8JRIxerQ3&index=1 .
La chiusura di lunedì 27 febbraio, tecnicamente in veste di momentum positivo (nel riquadro interno di figura qui sotto), ha conferito esecutività ad una proposta rialzista, un po’ a sorpresa, va ammesso, ma tant’è che in chiusura di lunedì 27 febbraio, a 18915, il Trend/segnale settimanale del Ftse Mib è tornato in proposta rialzista, coadiuvato da uno stop protettivo posto a 18400.
Da annotare che, per l’ottava presente, giova allo stato di salute dell’indicazione rialzista neo-formulata una relativa tenuta degli avamposti rialzisti sin qui guadagnati.
Indice FTSE MIB: grafico settimanale, Trend/segnale in corso − fonte grafico: Visual TraderQUADRO MENSILE Anche per il Ftse Mib la dinamica ed il rilascio della candela di febbraio non apporta nuovi elementi di valutazione nel quadro mensile dell’indice, che tuttavia, a differenza del Dax, non gode di un palesato Modello rialzista, ma anzi, formalmente rimane non invalidato quello di debolezza inaugurato ad inizio di dicembre 2015. In continuità e conferma con la valutazioni di contesto espresse e reiterate dall’estate 2016, la notazione di calibro mensile che ne risulta è di neutralità/FLAT nelle fasi in cui il Trend/segnale settimanale sia rialzista, mentre il mensile operativo del Ftse Mib tornerebbe ribassista nelle fasi in cui anche quello settimanale fosse tale.
EUROSTOXX 50 QUADRO GIORNALIERO Il Trend/segnale desunto dal grafico giornaliero dell’Eurostoxx 50 ha registrato una interruzione della sua proposta rialzista venerdì 24 febbraio, intercettando – seppur di misura – il presidio protettivo del segnale rialzista comparso l’8 febbraio, in contemporanea con gli altri due indici qui osservati.
Il ripristino dell’indicazione rialzista è da ricondurre dunque alla seduta di ieri, con il sopravanzamento al rialzo di 3355. Il nuovo presidio del segnale di breve si attesta a 3303.
QUADRO SETTIMANALE Lo spunto rialzista della prima seduta di marzo ridisegna l’aspettativa nel quadro settimanale dell’Eurostoxx 50, in quanto a 3355 è andata in epilogo la precedente proposta di debolezza, alla quale è subentrata quella rialzista, con stop protettivo a 3275.
Importante che l’epilogo di corrente ottava si mantenga sopra 3321, pena una nuova messa in osservazione del Trend/segnale settimanale.
QUADRO MENSILE Al pari degli altri due indici qui osservati, l’Eurostoxx 50 con il rilascio della candela mensile di febbraio rimane invariato nel suo Trend/segnale mensile, revisionato in rialzista dal 15 agosto 2016, da 3060. Presidio del segnale mensile adesso a 2935, da cui una considerazione in merito all’opportunità di iniziare a gestire una parte del segnale con evidenze potenzialmente più dinamiche, come quelle che si possono desumere dal quadro settimanale.