Indici europei al ceckpoint giornaliero

Giacomo Moglie Giacomo Moglie - 08/11/2017 11:21

Gli indici europei sperimentano un decadimento dell’indicazione rialzista di breve (ricavata dal grafico giornaliero), che dopo l’Eurostoxx 50 adesso interessa il Ftse Mib, mentre per il Dax occorrerebbe un ulteriore passaggio sotto 13365/13369.
Nel quadro superiore (mensile e settimanale), mantiene la rotta indicata come rialzista l’indice tedesco; resiste in eguale avviso rialzista quella superiore del Ftse Mib (dopo averla smarrita in precedenza per quasi tutto il mese di ottobre), tentenna quella dell’Eurostoxx 50 che lunedì 6 ha perso il contributo rialzista del Trend/segnale settimanale, mentre può ancora contare sull’avviso rialzista di quello mensile.
Passiamo in rassegna in maniera più puntuale la segnaletica degli indici azionari europei menzionati, in parziale aggiornamento della lettura operativa espressa con la video-analisi di lunedì 6 novembre https://www. youtube.com/watch?v=d-0bEOwMHcc&list=PLea2j4q7ng3j-VUs7uP2Afmt8JRIxerQ3&index=1&t=142s ).

DAX
Il quadro superiore dell’indice tedesco riferisce di una immutata segnaletica operativa rialzista, coincidente in un Trend/segnale mensile rialzista protetto a 11860, e di un Trend/segnale rialzista settimanale che viaggia rialzista dai 12200 punti di martedì 5 settembre, per mano di un Modello di InverTrend rialzista, da presidiare al momento a 12515 area. Quella che semmai subentra a questo punto è una notazione di opportunità di money management rispetto al corposo movimento rialzista già dispiegato dall’indice tedesco nell’ambito del segnale in corso. Per il Trend/segnale settimanale, ad esempio, il già 10% di rialzo conseguito e l’annessa considerazione che il presidio al segnale rialzista si attesta in area 12515 (quindi livello più prossimo a quello di entrata che non al livello da cui ha preso riavvio la corrente settimana), conferisce cittadinanza all’opzione di money mangement ovvero di gestire una parte della view operativa con un take profit parziale o comunque con aggancio ad una indicazione maggiormente dinamica, in questo caso quella ricavata dal quadro giornaliero, come money management parziale dell’indicazione di calibro settimanale.
Passando dunque alla ricognizione del segnale di breve sul Dax, quindi in osservazione del suo grafico giornaliero, rispetto ad un Trend/segnale rialzista rigenerato giovedì 26 ottobre  con il passaggio sopra 13095, la seduta di ieri rilascia una configurazione (di InverTrend di debolezza preliminare) che con la discesa  − a questo punto − dell’indice tedesco sotto 13370 (minimo di ieri, 7/11) chiuderebbe il segnale rialzista di calibro giornaliero inaugurato il 26 ottobre, con promessa di suo ripristino solo sopra area 13325 (massimo di ieri, 7/11), nel caso.
 
EUROSTOXX 50
Il quadro mensile dell’Eurotoxx 50 è fotografato in indicazione operativa rialzista in corso, con presidio protettivo del segnale rialzista mensile a 3580.
Quello che è andato in aggiornamento in chiusura di seduta di lunedì 6 novembre, a 3682, è l’indicazione del Trend/segnale settimanale, già rialzista dal primo settembre, da 3444.
Al momento dunque risulta andato in epilogo il Modello di InverTrend rialzista  inaugurato all’inizio di settembre, ed ora solo sopra 3715 verrebbe riattivata una indicazione operativa rialzista di calibro settimanale.
Scendendo al segnale di breve dell’Eurostoxx 50, a consultazione del grafico giornaliero dello stesso, versa ancora in orientamento di debolezza detto segnale, da 3690, al termine della prima frazione (a 4 ore) di giovedì 2 novembre. Il ripristino del segnale rialzista giornaliero sull’Eurostoxx 50 passa per una nuova configurazione rialzista (ora non presente) o per la capacità dell’indice di riagguantare 3715.
 
FTSE MIB
La capacità di settimana scorsa per l’indice italiano di riagguantare 22900 ha significato per lo stesso il ripristino del Trend/segnale rialzista di calibro mensile (interrotto in precedenza il 6 ottobre a 22390) e, contestualmente, quello di calibro settimanale (pure interrotto in precedenza il 10 ottobre a 22340). 21325 e 22020 i rispettivi presidi in stop.
Nel quadro giornaliero del Ftse Mib, la lettura operativa Candle Model ha dapprima (il 24 ottobre), organizzato nuovamente una moderata indicazione rialzista di breve, da 22480/22500.
Tale segnale tuttavia  ieri sera (7/11) in chiusura di seduta, a 22962 punti indice è andato in epilogo, per mano di una configurazione di InverTrend di debolezza, subito esecutiva, che cesserebbe la sua carica appena sopra 22133, massimo di ieri (7/11).
Il momento di arretramento paventato dall’indicazione giornaliera di debolezza ieri (7/11) scaturita dal grafico giornaliero va comunque contestualizzata nell’ambito di un quadro più ampio del Ftse Mib in cui restano in servizio i Trend/segnali operativi  rialzisti mensile e settimanale.
 
 

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