Il quadro Candle Model di Eur/Usd in attesa della Bce

Giacomo Moglie Giacomo Moglie - 05/09/2017 09:42

La perdurante forza dell’Euro è possibile che faccia slittare ogni discussione sul tapering a dopo la riunione Bce del 7 settembre. Quello di ottobre si candida come il direttivo della Bce in cui rilasciare i dettagli della rimodulazione della strategia di politica monetaria.
Sul cambio Eur/Usd la chiusura della sessione agostana non varia l’indicazione di più ampio respiro (mensile) rialzista, sin dalla fine di giugno. Nemmeno il quadro tattico del cambio ravvisa la revisione dell’indicazione rialzista, anche se va messa in conto a questo punto la possibilità di un rifiato tecnico, magari senza intaccare la segnaletica di più ampio respiro in corso.
Alla tenuta di area 1,1820 è consegnata la sorte del segnale rialzista di breve (in quadro giornaliero).
Passiamo a commentare la fotografia della segnaletica operativa sul cambio.
 
QUADRO MENSILE
 
Lo scatto di reni (al rialzo) nell’ultima seduta di agosto ha restituito un saldo positivo al bilancio del mese dell’Eur/Usd, per il sesto mese consecutivo, in cui febbraio è stato il solo mese nel 2017 che ha restituito un saldo di deprezzamento.
In riferimento per la view operativa strategica sul cambio, il Trend/segnale mensile rimane di avviso rialzista, con l’inaugurazione del nuovo −  moderato − segnale rialzista da 1,1375 il 28 giugno 2017; Il presidio ultimo resta ancorato all’iniziale 1,0835, mentre poco sotto 1,21 si avvista il transito dell’ultimo livello dinamico nel quadro mensile, arcigno custode di ulteriori pretese rialziste sul cambio.
La presenza di una indicazione operativa di più ampio respiro rialzista sul cambio segnala da un paio di mesi a questa parte l’incombenza/opportunità di gestire attivamente il rischio cambio che aleggia per i risparmiatori ed investitori europei esposti su strumenti finanziari denominati in Dollari Usa.
La cospicua distanza del presidio protettivo del segnale mensile suggerisce ancora di guardare con maggiore attenzione ai segnali un po’ più dinamici rispetto a quello mensile, ovvero ai segnali di calibro settimanale e giornaliero, in particolare, in questa fase, che possono dare ragguagli operativi più tempestivi rispetto alle prossime intenzioni direzionali del cambio.
 
 
 
Cambio Eur/Usd: grafico mensile – Trend/segnale in corso  − fonte grafico: Marketscope 2.0 – FXCM Italia
 
 
QUADRO SETTIMANALE
La capacità del cambio di guadagnare nuovamente 1,1910 venerdì 25 agosto ha riproposto a stretto giro il segnale rialzista di calibro settimanale, ora coadiuvato di presidio protettivo a 1,1660.
A ferragosto, dopo numerose settimane  di vigenza il segnale rialzista di calibro settimanale aveva lasciato il posto ad una indicazione di debolezza, Il cui esito limitato se da un lato affranca dall’ipotesi che il cambio possa organizzare impetuose ritirate al ribasso, dall’altro favorisce uno scenario di maggiore alternanza tra intenzioni rialziste e temporanei ripensamenti, consegnando alla lettura operativa nel quadro giornaliero e a considerazioni collaterali di money mangement maggiore rilevanza nella fase contingente.
 
QUADRO GIORNALIERO
 
Alla temporanea perlustrazione sopra 1,20 (1,2070 il massimo del 29 agosto) è seguito l’arretramento nella parte centrale della settimana appena trascorsa; un ripiegamento non tale da smantellare l’orientamento rialzista del Trend/segnale giornaliero (protetto a 1,1820), riattivato tale in chiusura di mercoledì 21 agosto, a 1,1806, dopo che dal 4 agosto aveva invece  configurato una proposta di debolezza.
 
 
 
Cambio Eur/Usd: grafico giornaliero – Trend/segnale in corso  − fonte grafico: Marketscope 2.0 – FXCM Italia
 

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Analisi Candle Model

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