Il punto tecnico sull’Eur/Usd con l’analisi Candle Model

Giacomo Moglie Giacomo Moglie - 08/06/2018 09:30

Prima la pressione del Dollaro, poi le fibrillazioni trasmesse dai timori di sostenibilità del debito italiano collegati al nascituro governo Italiano, hanno impresso una sequenza ribassista di periodo sul cambio Eur/Usd.

Il recupero di terreno di inizio giugno è stato stimolato dalle stime sulla fine del Qe europeo, per il quale il mercato si aspetta lumi dalla riunione Bce che si terrà la settimana prossima.

Passiamo in rassegna la segnaletica operativa sul cambio Eur/Usd sui diversi piani di osservazione: dal segnale strategico, ricavato dal quadro mensile, a quello tattico, ricavato dal quadro settimanale, fino alle evidenze operative del Trend/segnale di breve, ricavato dall’osservazione Candle Model del quadro giornaliero.

 

 

QUADRO MENSILE

 

La staffetta tra pressione ribassista e ritorno di compratori di Euro ha rispecchiato la fase di recrudescenza del rischio Italia che è andata paventandosi nella gestazione della messa a punto del nascituro governo giallo-verde, alla quale è seguita l’aspettativa del mercato dell’avvicinamento della fine Qe da parte della BCE.

Questi due aspetti restano i due market mover tra i principali del cambio, oltre che – naturalmente – le dinamiche collegate più direttamente al Biglietto Verde.

La dinamica mensile del cambio Eur/Usd, lasciata di fatto sterilizzata la view di periodo con la violazione in debolezza di 1,2150 occorsa il 26 aprile, ha assistito alla temporanea violazione di area 1,1550 che ha formalmente smantellato la residua prerogativa rialzista mensile del cambio.

Il recupero messo a segno sul finire di maggio, tuttavia, è avvenuto in configurazione utile ad aprire all’osservazione di un eventuale ripristino dell’indicazione rialzista, se coadiuvata - a questo punto - da una chiusura settimanale congruamente tonica, che per questa ottava consiste in un epilogo sopra 1,1720/1,1730.

Si rimanda dunque all’osservazione di fine ottava corrente per vedere o meno il ripristino (temporaneo che possa essere supposto) del Trend/segnale mensile rialzista.

 

 

 

QUADRO SETTIMANALE

 

La violazione in debolezza di 1,2150 occorsa il 26 aprile scorso ha aperto ad una indicazione di debolezza operativa di calibro settimanale, che ha accompagnato il cambio fin sotto l’area della base grafica di 1,16 da cui era partita l’ultima gamba rialzista, ad inizio novembre 2017, proseguita sino ad area 1,25.

Lunedì 4 giugno, in chiusura di seduta, a 1,1698, sulla scia della dinamica di recupero di ottava precedente, la formazione di un Modello di InverTrend rialzista, con presidio protettivo attestato a a 1,1510, sotto cui si intenderebbe ripristinato il Trend/segnale ribassista settimanale.

 

Cambio Eur/Usd: grafico settimanale,  Trend/segnale in corso  − fonte grafico: Visual Trader

QUADRO GIORNALIERO

L’ultimo aggiornamento risale a mercoledì 6 giugno, a 1,1745, il ritorno in moderato segnale rialzista di calibro giornaliero, con stop protettivo attestato a 1,1652.

Si tratta di una notazione tecnica di moderata intensità, al momento.

 

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