Il punto tecnico sugli indici europei con l’analisi Candle Model

Giacomo Moglie Giacomo Moglie - 23/09/2015 13:22

Quando il mercato metabolizza una storia, ecco che ne rispunta un’altra nuova di zecca, che nemmeno il broker di scommesse più bizzarro aveva pensato di quotare.
La sbandata dei mercati è targata Germania. Il mito tedesco del rispetto delle regole ne esce un po’ ammaccato.
Sta di fatto che tutto il laterale di tre settimane degli indici europei Dax, Eurostoxx 50 e Ftse Mib finisce per tracimare dal lato della debolezza.
 
Ftse Mib
 
La maggiore forza relativa di cui ha goduto l’indice italiano si è tradotta in un iniziale tentativo di contenimento della pressione ribassista all’interno del laterale delle ultime quattro settimane. Tentativo riuscito sino alla prima seduta di settimana, confezionando anche un segnale giornaliero di ripartenza, dal veloce epilogo, tuttavia, nella seduta di ieri – martedì – abbandonando area 21400, alla volta di nuovi riferimenti di discesa, primo tra cui area 21150, particolarmente attrattivo dei prezzi  nel quadro intraday (in candele a 4 ore).
La protezione del ripristinato trend/segnale giornaliero ribassista viaggia alta in questo momento, a 22010 punti, tale da suggerire uno sguardo anche alla segnaletica intraday (a 4 ore) per modularne il rischio.
Per quanto riguarda le scale grafiche superiori del Ftse Mib, permane orientato a debolezza il trend/segnale mensile, con prosecuzione dei monitoraggi in finale di ogni ottava per verificare la comparsa di qualche novità, in attesa dei nuovi rilievi su cui si potrà contare a fine settembre. Anche il segnale settimanale rimane sotto monitoraggio, rispetto ad un primo segnale di stabilizzazione intervenuto la settimana passata, non sufficiente ad invertire in rialzista l’aspettativa settimanale.


 
 
 

Ftse Mib indice – grafico giornaliero – Trend/segnale − fonte grafico: Visual Trader

 
Eurostoxx 50
 
Prosegue in una dinamica grafica intermedia l’Eurostoxx 50, tra le differenze relative esistenti tra Dax e Ftse Mib, anche se la traccia del segnale giornaliero ricalca quella dell’indice teutonico.
E allora per risalire all’origine del trend/segnale giornaliero in corso, ribassista, occorre tornare alla chiusura di mercoledì 9 settembre, a 3270 punti indice. Una fase di monitoraggio nelle sedute del 16 e 17 settembre non ha dato esito favorevole per la variazione delle indicazioni direzionali in grafico giornaliero dell’Eurostoxx 50, che individua ora la protezione al segnale di debolezza a 3275 punti, dunque in opportunità anche per l’indice paneuropeo di modulare l’aspettativa ribassista anche a seconda delle indicazioni direzionali intraday e di qualche annessa considerazione di money management.
Invariato il quadro superiore, che vede sia il trend/segnale mensile come quello settimanale in orientamento a debolezza, con quest’ultimo ancora soggetto a monitoraggio sulle chiusure di seduta.
Come anche per gli altri indici qui osservati, la tenuta dei minimi di agosto per la restante parte di settembre aprirebbe ad un monitoraggio all’inizio di ottobre proprio per il quadro mensile, alla raccolta di eventuali nuovi elementi utili per aggiornare il quadro mensile.




 

Eurostoxx 50 indice – grafico giornaliero – Trend/segnale − fonte grafico: Visual Trader
 

Dax
 
È un ricordo sfumato di mesi addietro quello di un indice Dax guida e motore dei rialzi dei listini europei, che anzi facevano fatica a mantenere il passo teutonico.
Complice anche l’importante apprezzamento messo a segno nel biennio precedente, l’indice tedesco può contare su una resilienza ridimensionata ad un andamento ciclico, più compagna dell’altalenanza che è di altri listini del Vecchio  Continente.
La rilevazione della lettura grafica del Dax in grafico giornaliero narra di un trend/segnale ripristinato ribassista in chiusura del 9 settembre, che ha superato indenne de due sedute di monitoraggio (per la sua conferma) nelle giornate del 16 e 17 settembre, presidiato in stop (e reverse al rialzo) al distante livello ora individuato a 10380. Ma qui, a differenza di Ftse Mib e Eurostoxx 50, per i quali abbiamo sottolineato una qualche opportunità di integrare indicazioni intraday proprio per ovviare alla distanza dei presidi del segnale ribassista giornaliero, il Dax è entrato dalla chiusura di ieri sera in monitoraggio sulle chiusure intraday a 4 h, a conferma o meno della prospettiva ribassista. Per il riscontro di stamane, una rilevazione alle 13:00 sopra 9620 darebbe indicazione utile al cambio di lettura operativa, con conseguente ripristino di segnale ribassista giornaliero solo su nuovo affondo sotto 9338.
Dunque il Dax si trova per primo a verificare sostanzialmente la tenuta della struttura di minimo rilasciata il lunedì nero, 24 di agosto.
Invariato il quadro superiore del Dax, con trend/segnale settimanale in orientamento di debolezza ma soggetto al proseguimento del monitoraggio, mentre quello mensile, seppur altamente deteriorato, vede ancora in 9148 il suo ultimo baluardo.
 
 




Dax indice – grafico giornaliero – Trend/segnale − fonte grafico: Visual Trader
 
 
 
 

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