Il punto operativo su Dax, Eurostoxx 50 e Ftse Mib

Giacomo Moglie Giacomo Moglie - 07/07/2018 23:04

Le tensioni commerciali tra Usa e resto del mondo forniscono il nuovo banco di prova sulla tenuta degli scenari di positività di periodo degli indici borsistici internazionali, europei inclusi.

L’avvicinamento ai 22000 del Ftse Mib elabora un input positivo per il suo quadro mensile.

 

DAX

Un po' fiaccato, ma resta formalmente ancora long (da venerdì 6/4, a 12240) il Trend/segnale mensile dell’indice tedesco, già soggetto a parziale take profit in area 13000, con stop formale attestato a 11720. La chiusura di giugno dell’indice tedesco, certificando l’arretramento su maggio dell’indice circa 2,5 punti percentuali stempera l’aspettativa di più ampio periodo, pur non smantellandola.

Nel quadro settimanale, come per il quadro mensile, il Trend/segnale di riferimento rimane di avviso operativo rialzista, dai 12418 del 12 marzo, con stop formale a 11720. La chiusura settimanale di fine giugno sotto tutti e quattro i livelli dinamici di periodo ha iniettato stanchezza al segnale rialzista in corso, tale da considerarlo depotenziato sin tanto non si riesca a produrre una nuova chiusura di ottava sopra i medesimi livelli dinamici, ora in transito tra 12525 e 12775.

Perso infine il segnale rialzista nel quadro giornaliero a 12780 il 19/6, ma sopra il massimo di giovedì scorso, dunque sopra il ravvicinato 12516 tornerebbe l’avviso rialzista del segnale giornaliero, da proteggere a 12360, nel caso.

 

EUROSTOXX 50

Anche l’Eurostoxx 50 capitalizza un recupero nella prima ottava di luglio, ma carente   ancora di palese indicazione rialzista nel più ampio quadro mensile, per il quale il recupero della prospettiva operativa strategica passa per l’intercettazione al rialzo di quota 3597.

Per quanto concerne il Trend/segnale tattico-settimanale, tocca attendere l’eventuale capacità rialzista sopra 3540 per vedere ristabilita l’indicazione operativa rialzista.

Rilevata positiva l’indicazione contingente del Trend/segnale giornaliero, tuttavia entrata in verifica di continuazione in riapertura di settimana: sin tanto si resti sotto 3460 (massimo di giovedì scorso), una rilevazione intraday (sulle 4 ore) in congruo arretramento finirebbe per smantellare il Trend/segnale rialzista giornaliero, con suo ripristino, in questo caso, solo sopra area 3460.

 

 

FTSE MIB

 

Quadro mensile

A fine maggio il Trend/segnale mensile del Ftse Mib era uscito dall’indicazione rialzista (con l’intercettazione di 21460).

La mancata violazione in giugno di area 21100 ha costituito presupposto utile per attivare l’osservazione sulle chiusure di settimana da inizio luglio, con una evidenza nella settimana appena chiusa di un sufficiente spunto di tonicità idoneo a ripristinare a questo punto l’indicazione rialzista di calibro mensile, che da ora tornerebbe ribassista solo sotto area 21100.

Quadro settimanale

Il Trend/segnale settimanale è tornato in indicazione rialzista, da venerdì  1 giugno, a 22109, dove è andata archiviata la precedente indicazione ribassista, risalente all’8 maggio. Appena sotto 21120 verrebbe ripristinata l’indicazione di debolezza di calibro settimanale.

 

Quadro giornaliero

L’ultima seduta di ottava (venerdì 6 luglio) propone una verifica sul contingente segnale rialzista di calibro giornaliero. In riapertura di contrattazioni settimanali, sin tanto si resti sotto 22040 punti indice, opera un monitoraggio sulle chiusure intraday a 4 ore, in quanto un significativo arretramento intraday (in chiusura di candela a 4 ore) procurerebbe l’uscita dal segnale rialzista giornaliero, con promessa di rientro in prospettiva operativa rialzista solo sopra 22040, in tal caso.

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