Gli indici europei in avvio di settembre

Giacomo Moglie Giacomo Moglie - 01/09/2017 19:13

Le limitate fibrillazioni di agosto hanno impattato più sugli indici europei che su quelli Usa; sia il Dax che l’Eurostoxx 50, in particolare, avevano già mostrato una maggiore diposizione ad una pausa nel percorso rialzista, pausa intercettata dal segnale tattico/settimanale sui due indici. Ma ci sono iniziali novità.
Più in generale gli indici europei qui considerati (Ftse Mib, Dax e Eurostoxx 50) mostrano ancora titubanze nella segnaletica di breve (desunta dal quadro giornaliero), anche se sono prossimi a livelli di sua riconsiderazione. Ma tale titubanze si raccordano in un miglioramento del quadro tattico/settimanale dell’Eurostoxx 50 e del Dax, quest'ultimo se stabilmente sopra area 12200.
La dinamica interlocutoria di agosto non intacca infine l’orientamento rialzista del quadro di più ampio respiro degli indici europei.
Ma passiamo in rassegna la segnaletica operativa completa, ricordando che quella di breve, ovvero desunta dal quadro grafico giornaliero, è soggetta all'osservazione di giornata.

DAX
Il quadro superiore (che raccoglie le dinamiche di calibro mensile e settimanale) del Dax continua ad essere contrastato, ma tale dissonanza sembra avviata all’archivio, se dalla configurazione di fine settimana si assegna alla capacità di sopravanzare al rialzo 12200 la revisione del Trend/segnale settimanale di debolezza.
Area 12200/12250 (minimamente filtrata in caso di intercettazione) funge da spartiacque sia nel quadro giornaliero che in quello settimanale.
Ma andiamo per ordine, commentando il segnale direzionale in corso in ciascuna delle scale temporali dell’indice tedesco.
QUADRO MENSILE
Il bilancio di agosto dell’indice tedesco si attesta marginalmente negativo, in sostanziale stabilizzazione di una discesa che anche per i mesi di giugno e luglio ha rilasciato un bilancio con il segno meno.
La serie di arretramenti non ha tuttavia sin qui smantellato il Trend/segnale mensile rialzista che resta in servizio sull’indice tedesco, riattivato – dopo una pausa temporanea – il 24 aprile 2017, a 12390, e coadiuvato di protezione in area 11475, ora come al suo esordio.
QUADRO SETTIMANALE
L’inizio di settembre porta con sé una osservazione di rilievo nel quadro settimanale, in cui il Trend/segnale ribassista che si trascina in servizio da venerdì 23 giugno (da 12733, con stop a 12955) lascia a questo punto il testimone ad una proposta rialzista all’area 12200, in cui entrerebbe in servizio il Trend/segnale settimanale rialzista  (per mano di un Modello di InverTrend), da proteggere, nel caso, in area 11860.
QUADRO GIORNALIERO
 La violazione in debolezza di 11935 intervenuta martedì 29 agosto ha cestinato la precedente proposta rialzista del quadro giornaliero, revisionando in relativamente debole il Trend/segnale nel segnale di breve, con stop e ripristino delle intenzioni rialziste (di tenue intensità) rimandato a sopra 12250.

Eurostoxx 50
QUADRO MENSILE
L’arretramento di giugno e l’incertezza di maggio e luglio dell’Eurostoxx 50 lasciano il posto ad un parziale passetto indietro anche in agosto.
La stanchezza del segnale rialzista in corso (da 3060 di metà agosto 2016) si cimenta adesso con il secondo livello dinamico del quadro mensile, in transito in area 3400/3440 per settembre. Una proposta rialzista dunque un po’ sbiadita, ma non rimossa, alla prova di reazione dopo quattro mesi di ordinato arretramento/consolidamento, se contestualizzato nell’ottica temporale dell’ultimo anno.
QUADRO SETTIMANALE
ll Trend/segnale di calibro settimanale è rimasto di avviso relativamente ribassista, sin dal 10 agosto, da 3430 (stop e ripristino rialzista a 3525).
L’osservazione di fine corrente settimana (1/9) tuttavia manda in servizio un Modello di InverTrend settimanale che si fa promotore a questo punto di un tentativo di ripartenza di pari grado, protetto a 3385.
QUADRO GIORNALIERO
Nel quadro giornaliero, dal 7 agosto vige un segnale di relativa debolezza operativa, al momento stabilizzato, protetto a 3530.
 
 
FTSE MIB

Nel quadro superiore del Ftse Mib, che attinge alla dinamica del quadro mensile e settimanale, la segnaletica in corso rimane di avviso rialzista in entrambi i casi, nonostante l’andamento di fatto abbastanza interlocutorio che si è manifestato in agosto.
Procediamo in dettaglio nella fotografia della segnaletica del Ftse Mib nelle sue diverse scale grafiche.
 QUADRO MENSILE
L’esordio di agosto aveva formulato nella lettura operativa di più ampio respiro (mensile) del Ftse Mib una promessa, tramite il ritorno in segnale mensile moderatamente rialzista a 21830 (stop a 20535), ma con l’allegata consegna di concludere il mese sopra 20535, pena la possibile sconfessione del segnale rialzista agostano.
Ebbene, l’epilogo di agosto sopra detto livello spartiacque mantiene in servizio il moderato segnale di calibro mensile, con stesso presidio (20535).
Semmai la dinamica di agosto testimonia la fatica che l’indice sta facendo nel mantenere il suo passo rialzista, ma da tale stanchezza non deriva per il momento il cambio di view operativa mensile sull’indice italiano.
QUADRO SETTIMANALE
In merito al segnale settimanale/tattico del Ftse Mib, esso resiste nell’avviso rialzista, elaborato a 21700 giovedì 3 agosto, e protetto ancora adesso a 21145. La debolezza della seconda e di quest’ultima settimana di agosto ha spinto l’indice non lontano dall’area di presidio  del segnale settimanale, senza tuttavia intercettare la revisione del medesimo segnale tattico.
QUADRO GIORNALIERO
Per quanto riguarda il segnale di breve, esso si trova ancora ingabbiato da una indicazione di relativa debolezza intervenuta mercoledì 23 agosto, con la violazione in debolezza di area 21550, con promessa di ritorno in indicazione rialzista sopra 21905, adeguatamente filtrato.
 

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