Ftse Mib: quadro tecnico in bilico

Giacomo Moglie Giacomo Moglie - 21/02/2017 12:18

I venti di scissione nel PD generano tensione e paventano rischi di governabilità futura originati da nuova frammentazione politica.
Tentenna l’indice Ftse Mib, che si fa interprete di qualche preoccupazione degli operatori di mercato.
Per quanto concerne la lettura operativa dell’indice, è in osservazione la tenuta di dei livelli di perimetro – ora coincidenti − dell’ipotesi rialzista tanto di calibro giornaliero quanto settimanale.
Partiamo dal quadro giornaliero, latore del segnale di breve.
L’ultima indicazione direzionale comparsa risale a mercoledì 8 febbraio, per mano di un Modello di InverTrend rialzista che a 18770 ha confezionato una proposta rialzista (vedi report del 9/2 http://www.traderlink.it/analisi/analisi-candle-model/indici-europei-ad-una-prima-chance-di-ripristino-del-rialz o_17040SFP966D99G?refresh=1 ).
A metà febbraio il Ftse Mib ha sofferto l’ingresso nell’area di interstizio grafico tra 19150 e 19330, declinando il calo di forza propulsiva rialzista in pigro stazionamento attorno ai numerosi livelli dinamici (da quello settimanale a quello mensile) che si sono dati appuntamento tra 18900 e 19100 (vedi grafico qui sotto).
La dinamica recente dell’indice assegna a questo punto all’area di minimo di venerdì scorso, 18800/18820, il presidio dell’ipotesi rialzista collegata al segnale intervenuto l’8 febbraio, la quale ipotesi rialzista si innesta in modo coerente con il Modello di sfondo della struttura giornaliera del Ftse Mib, un Boomerang inferiore in corso da gennaio che, sin tanto attivo, richiama un percorso rialzista sino a 19580 (inizio dell’area di frontiera del Modello), in prima battuta, e poi 19810, di completamento del Modello.
Sotto 18800/18820 (minimamente filtrato) verrebbe dunque archiviata l’ipotesi rialzista di breve (e sospeso il collegato scenario di fondo), per l’apertura di una ipotesi operativa di debolezza (con annesso stop e reverse a 19070), soggetta già – nel caso di sua attivazione – a misurarsi con area 18750 dove è in arrivo il supporto dinamico trimestrale dei prezzi.
Un crocevia grafico, insomma, in cui la proposta direzionale dei Modelli si interseca con la vocazione dei livelli dinamici che in questa fase affollano, prossimi tra loro, lo scacchiere grafico del Ftse Mib.
Il fatto è che anche il bandolo della matassa grafica del quadro settimanale dell’indice passa per le stessi sviluppi, evidenze e parametri sopra commentati per il quadro giornaliero.
Questo perché, come abbiamo avuto modo di commentare nella video-analisi di sabato scorso https://www.youtube.com/watch?v=BPNuCX1WBHQ&list=PLea2j4q7ng3j-VUs7uP2Afmt8JRIxerQ3&index=1 il quadro settimanale del Ftse Mib è entrato in osservazione per via della configurazione weekly di preallarme rispetto al segnale rialzista esistente, il quale subirebbe eguale e concomitante sorte di revisione rispetto al segnale rialzista afferente al quadro giornaliero.
Da qui la doppia valenza della dinamica  contingente del Ftse Mib, a simultanea conferma o revisione sia della view operativa di breve (in quadro giornaliero) che di quella tattica (in quadro settimanale).
 
 
 

 
 
 
 
Indice FTSE MIB: grafico giornaliero,  Trend/segnale in corso  − fonte grafico: Visual Trader
 

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