Ftse Mib e Dax: riflettori sul 2017 con l’analisi Candle Model

Giacomo Moglie Giacomo Moglie - 04/01/2017 16:12

Il 2016 passa in archivio con valutazioni diverse tra l’indice tedesco e quello italiano: un bilancio annuale positivo per il primo (7% circa), un saldo abbastanza negativo per il secondo (-10%), nonostante il rally di dicembre che ha ridotto di una metà il terreno perduto intestato all’anno appena trascorso.
In mezzo − cioè durante il 2016 − il Dax ha manifestato maggiore capacità di contenimento delle sferzate di pressione ribassista, prima tra tutte quella di inizio 2016, e poi quella legata alla Brexit, a metà anno.
La maggior forza relativa del Ftse Mib manifestata nelle ultime settimane si inserisce tuttavia in una struttura grafica più ampia che vede il listino del Bel Paese ancora attardato rispetto a quello tedesco.
Per l’anno appena iniziato, l’approccio Candle Model si esime dal disegnare quadri prospettici con previsioni a lungo termine, visto che saranno le evidenze che periodo dopo periodo (mese e settimana, che contribuiscono a decifrare il quadro superiore) verranno raccolte a definire il percorso della nostra interpretazione.
In merito a previsioni di più ampio raggio, non occorrono le doti mnemoniche di Pico della Mirandola per richiamare la diffusa condivisione che all’inaugurazione del 2016 un’affollata pattuglia di analisti rimarcava  circa l’aspettativa di un 2016 traballante per i listini Usa e invece brillante per i listini europei, compreso quello domestico.
Passiamo ora in rassegna la segnaletica contingente sugli indici Ftse Mib e Dax in questo inizio di 2017, mentre per i parametri maturati nelle settimane scorse e richiamati nei commenti operativi a seguire si rimanda alle video-analisi settimanali passate − https://www.youtube.com/playlist?list=PLea2j4q7ng3 j-VUs7uP2Afmt8JRIxerQ3 − e ai report precedenti postati su questo canale: http://www.traderlink.it/analisi/analisi-candle-model

FTSE MIB

QUADRO SETTIMANALE
Inizia ad esprimere longevità il Trend/segnale settimanale del Ftse Mib, che prosegue interessato da indicazione rialzista da fine novembre, da 16670. Il rallentamento dell’ultima ottava del 2016 non ha invalidato la proposta rialzista di calibro settimanale, che è protetta in stop al momento a 17720.
Per la settimana corrente, un epilogo sotto 19345 metterebbe sotto osservazione l’indicazione rialzista in corso, per un possibile aggiornamento.
Il livello dello stop protettivo settimanale relativamente distante conferisce l’opportunità di gestire una parte del segnale rialzista settimanale con evidenze un po’ più dinamiche, che nel caso specifico corrisponde a parziale riduzione nelle fasi in cui il segnale di breve  − desunto dal quadro giornaliero − si deteriori.

QUADRO MENSILE
L’osservazione Candle Model nel più ampio quadro temporale del Ftse Mib non raccoglie nuovi elementi di valutazione con la chiusura della sessione mensile di dicembre.
Rimane in essere una valutazione di indicazione mensile flat/neutrale che si reitera ormai da fine novembre, cioè da quando è nuovamente affiorato il Trend/segnale rialzista di calibro settimanale.
Come già considerato nella reportistica del periodo estivo, considerazioni di contesto (il ritorno di indicazione mensile rialzista su Dax e Eurostoxx 50) hanno creato un contesto con cui rimodulare e “congelare” l’indicazione di debolezza mensile del Ftse Mib (pure scaturita venerdì 4/12/2015 a 22021) nelle fasi in cui il Trend/segnale settimanale sia rialzista, ovvero da fine novembre 2015, da ultimo, nel caso specifico.  

QUADRO GIORNALIERO
Il rally dicembrino del Ftse Mib ha regalato una certa continuità anche al Trend/segnale di breve, quello che qui ricaviamo dal quadro grafico espresso a sessioni/candele giornaliere.
Rispetto alla configurazione di proposta operativa rialzista di martedì 29 novembre, a 16370, vi è stata una interruzione dell’indicazione rialzista giornaliera tra venerdì 2/12 ed il lunedì successivo (5/1, all’indomani del risultato referendario), quando a 17165 è tornato in servizio il Trend/segnale giornaliero rialzista.
Le fasi di monitoraggio in cui l’indicazione giornaliera è più volte entrata  non hanno mai dato esiti utili per il suo smantellamento, sino alla chiusura di ieri sera (a 19573), quando è affiorata una configurazione di sostanziale equilibrio tra istanze contrapposte, che si declina al momento con un riposizionamento in flat/neutrale dell’indicazione di breve.
Non siamo in presenza di una nitida configurazione di debolezza, e d’altra parte siamo in presenza di un contesto grafico in cui vi è uno sciame di livelli dinamici  che si propone – in prima battuta - di un certo contenimento rispetto ad un perentorio ritorno di pressione ribassista.
In definitiva, si ripone in posizione attendista l’indicazione direzionale di breve, in attesa di nuovi elementi di valutazione direzionale, monitorando ad una ad una le prossime sedute/candele per eventuali novità, fermo restando che sopra area 19820 andremmo in ripristino rialzista dell’indicazione di breve.
 
 
 
 Indice FTSE MIB: grafico giornaliero,  Trend/segnale in corso  − fonte grafico: Visual Trader

 
DAX

QUADRO MENSILE
Il Trend/segnale mensile del Dax prosegue interessato da una indicazione rialzista, ripristinata in agosto 2016, in area 10480, protetta al momento dal distante 9200, da cui considerazioni di money management da poter introdurre a questo punto, cooptando cioè eventuali indicazioni di debolezza di calibro settimanale per ridimensionare l’ipotesi rialzista mensile.

QUADRO SETTIMANALE
Per quanto riguarda il quadro settimanale, prosegue attivo un Trend/segnale rialzista, riattivato con il balzo sopra area 10820/10830,  in apertura del 7 dicembre, protetto ancora adesso a 10400.
La capatina sopra area 11490 in cui si sta cimentando il Dax in questa settimana è possibile che apporti un aggiornamento dei parametri – ma non necessariamente del segnale in corso − a fine di corrente settimana.
In attesa di eventuali nuove evidenze, vale anche per il quadro settimanale del Dax le considerazioni di money management dell’indicazione direzionale in corso fatte per l’omologo quadro settimanale del Ftse Mib.

QUADRO GIORNALIERO
Anche per il Dax è arrivato il momento di fare il punto rispetto alle intenzioni rialziste di breve.
L’apprezzabile continuità del Trend/segnale rialzista giornaliero del Dax  − dall’apertura del 7 dicembre − ha accompagnato la progressione rialzista per quasi un migliaio di punti, arrivando ad epilogo (e semplice riposizionamento in flat/neutrale) nella chiusura di ieri sera (3/1), a  11584, con la consegna di un ripristino dell’indicazione rialzista – a stretto giro – sopra area 11620.
Anche per il Dax, la presenza di diversi livelli dinamici di primo contenimento di rigurgiti ribassisti assegna a questo spazio grafico la consegna di ricercare nuovi elementi direzionali su cui poter aggiornare l’aspettativa sull’indice tedesco.

 
Indice DAX: grafico giornaliero ,  Trend/segnale in corso  − fonte grafico: Visual Trader
 

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