FTSE MIB I convinti fautori del sillogismo tra l’esito del referendum e la direzione/reazione di Piazza Affari avranno qualche riflessione da fare, a questo punto. Da paventata tempesta perfetta ad arcobaleno sulla piazza finanziaria domestica, pur nella realistica consapevolezza che il cambio di fronte si può nascondere sempre dietro l’angolo .
Per ciò che ci riguarda, nella video-analisi di fine settimana scorsa (
https://www.y outube.com/watch?v=uPcgviBf28U&index=1&list=PLea2j4q7ng3j-VUs7uP2Afmt8JRIxerQ3&t=11s) , in imminenza del referendum, fatte le debite considerazioni circa l’opportunità di attrezzare idonei presidi protettivi delle esposizioni piuttosto che di rimodularne l’intensità, abbiamo alimentato la nostra view operativa sul Ftse Mib esclusivamente con i Modelli grafici Candle Model in corso, di cui andiamo a dare aggiornamento.
Partiamo dal quadro settimanale del Ftse Mib, per il quale rimane valida la notazione di ripristino di indicazione rialzista enunciata nel report del 30 novembre, che qui richiamiamo integralmente: «
A questo punto, dunque, anche il Trend/segnale settimanale del Ftse Mib è da ritenere in proposta rialzista, corredata di stop (e revisione ribassista) appena sotto area 16000/16030.» (
http://www.traderlink.it/analisi/analisi-candle-model/ftse-mib-e-dax-analisi-candle-model-di-giornata_163353H2ZNCSW4X ).
Ciò che adesso va integrato è un monitoraggio sulle chiusure di seduta sin tanto il Ftse Mib resti sotto i 17970, alla ricerca della perdita della proposta rialzista settimanale, ove si presenti.
Per quanto riguarda invece il quadro di breve, quello ricavato dall’osservazione del Ftse Mib rappresentato con candele giornaliere, venerdì 2 dicembre, alla rilevazione intraday delle 13:00 si è interrotta la proposta rialzista inaugurata nella prima frazione di martedì 29 novembre (vedi report del 2/12: http://www.trend-online.com/al/ftse-mib-dax-candle-model-021216/ ).
Il riavvio di contrattazioni settimanali di lunedì 5 dicembre ha ostentato decisa debolezza che si è andata ricomponendo con il passare delle ore in un abbrivio rialzista a metà giornata, in cui è stato intercettato 17165, livello deputato a riattivare il Trend/segnale rialzista giornaliero, ancora adesso in servizio. Nella seduta di ieri (6/12) è andato a compimento il target ultimo (area 17400) del percorso rialzista associato al Modello di Boomerang inferiore elaborato a fine ottobre, più volte commentato nei contributi delle settimane passate.
Lo spunto rialzista di ieri (6/12) avvicina intanto il Ftse Mib ai livelli del pre-referendum britannico, permettendo un contestuale avvicinamento dello stop protettivo – a 16720 − del segnale rialzista di breve.
La relativa distanza del livello protettivo autorizza alla modulazione di parte del segnale giornaliero con le evidenze intraday (a 4 ore).
Si reitera infine la notazione espressa nella scorsa video-analisi in merito al quadro mensile del Ftse Mib, formalmente ancora debole, ma da riporre in flat/neutrale nelle fasi in cui il Trend/segnale settimanale fosse rialzista, come sta accadendo da fine novembre.
Indice FTSE MIB: grafico giornaliero , Trend/segnale in corso) − fonte grafico: Visual Trader DAX L’apprezzamento del Dax procede con molta più circospezione rispetto a quello del Ftse Mib. Il fatto è che l’indice tedesco si approssima solo ora al recinto superiore dello spazio grafico che l’entusiasmo seguito alle presidenziali Usa aveva marcato.
Nella seduta di ieri, in area 10715/10720, è stato rilevato il ritorno del Trend/segnale giornaliero al rialzo, con stop abbinato a 10400. Va detto che servono ulteriori energie rialziste per traghettare l’indice tedesco sopra 10803/10828, dunque per scavalcare al rialzo la fascia grafica in cui vige l’osservazione per vagliare la continuità delle intenzioni rialziste di breve del Dax.
Ma l’area 10805/10810 resta altresì protagonista delle sorti del Trend/segnale settimanale, visto che il suo scavalcamento al rialzo decreterebbe il ripristino dell’indicazione rialzista settimanale, riposta in flat/neutrale quando a metà novembre le intenzioni rialziste hanno immediatamente desistito con il contatto dei 10800.
Una capacità di fare capolino sopra 10800 darebbe insomma la possibilità di produrre abbrivio rialzista all’indice tedesco, in forza di un ritrovato – in tal caso – Trend/segnale settimanale rialzista e di un contestuale rinnovo delle intenzioni rialziste anche di breve (in grafico giornaliero).
L’osservazione Candle Model si appunta in questa fase sulla possibilità che la struttura laterale prodotta dal Dax da metà agosto si ponga al servizio di una nuova sequenza rialzista, più ambiziosa di quelle viste da metà agosto 2016 in poi.
Indice DAX: grafico giornaliero , Trend/segnale in corso) − fonte grafico: Visual Trader