Ftse Mib e Dax: analisi Candle Model operativa

Giacomo Moglie Giacomo Moglie - 02/02/2017 12:01

FTSE MIB

Febbraio si apre con il compito di stimare portata e presunto epilogo dell’arretramento che il colpo di coda di gennaio ha riservato al Ftse Mib, forzando − dal lato della debolezza − la banda di oscillazione che per tutto il mese di gennaio si era distinta per una certa regolarità nella sua evoluzione laterale, contenendo qualsiasi intenzione direzionale di più ampia portata

QUADRO GIORNALIERO

Nel taccuino tecnico Candle Model del quadro giornaliero del Ftse Mib abbiamo rilevato la perdita del segnale rialzista giovedì 26/1 e  l’istituzione di quello “relativamente” ribassista in apertura del 30/1.
L’indice ha declassato il suo campo di azione al di sotto dei livelli dinamici − fino al mensile − di periodo. Un ultimo baluardo dinamico, nel contesto attuale, è visto in transito a 18300.
La seduta di ieri, di rimbalzo dopo una serie di quattro di flessione, rappresenta un momento di stabilizzazione, coerente con la presenza del Modello di sfondo, un Boomerang inferiore, che tra 19580 e 19810 (tecnicamente l’area di frontiera del Boomerang) ha organizzato un’area di respingimento di ripetuti tentativi  − tre − di suo superamento.
La struttura di questo Modello – nella versione inferiore, che interessa il quadro giornaliero contingente del Ftse Mib −  si caratterizza da traiettorie attese di arretramento e ritorno in penetrazione parziale verso la stessa area grafica (19580/19810), da cui l’appellativo di Boomerang . (in video-analisi di sabato scorso: https://www.youtube.com /watch?v=z0Y7j_0N-rg&list=PLea2j4q7ng3j-VUs7uP2Afmt8JRIxerQ3&index=1 ).
Nell’ipotesi interpretativa attualmente sul tavolo, l’arretramento recente corrisponde ad una nuova traiettoria, di grado superiore a quelle precedenti, ma nell’ambito dello stesso schema di evoluzione. Da ciò, l’utile valenza di concreti indizi di ripartenza per riammettere area 19800 nel mirino di nuove pretese rialziste, da un lato, e l’assegnazione di una consistenza relativa e temporanea alla pressione ribassista  di questa fase in coerenza con il Modello di sfondo (Boomerang inferiore).
Tra gli elementi da considerare e valorizzare in questo contesto, entrano anche le risultanze delle evidenze direzionali intraday (intraday a 4 ore, in particolare) e quelle sulla tenuta e connessa capacità di reazione collegata alla media trimestrale dei prezzi, nel livello dinamico prima citato.
 
 
 
Indice FTSE MIB: grafico giornaliero,  Trend/segnale in corso  − fonte grafico: Visual Trader

QUADRO SUPERIORE
La discesa sotto 19000/19080 in apertura di presente ottava ha attivato una presa di profitto totale rispetto all’indicazione rialzista settimanale che era stata elaborata a fine novembre 2016. Un ritorno in posizione attendista, non ribassista, non  dettato dalla comparsa di un Modello specificatamente ribassista, ma da istanze di money management del segnale medesimo, soggetto a ripristino nelle intenzioni rialziste nel momento in cui l’area di frontiera del Boomerang sopra descritto (19580/19810) torni nel mirino dell’aspettativa.
Infine una notazione circa il più ampio quadro del Ftse Mib, quello mensile, che non desume nuovi elementi di valutazione circa un Trend/segnale mensile che giace attendista sin tanto quello settimanale non offra elementi di esplicita aspettativa ribassista, nel qual caso anche l’aspettativa mensile si riorganizzerebbe in tal senso.
 
DAX

L’indice tedesco è alla prova con la tenuta delle indicazioni di positività sia del quadro giornaliero che settimanale.
 
QUADRO GIORNALIERO
La serie di quattro sedute consecutive di flessione ha fiaccato la struttura grafica di breve del Dax, che per ora non ha smantellato il Trend/segnale che in apertura di mercoledì 25 gennaio aveva elaborato il ritorno in proposta rialzista, nel quadro giornaliero.
Adesso l’attenzione si appunta sulla tenuta del livello protettivo, apposto a 11500/11505, sentinella ultima nel breve, anche se area 11420/11500 va comunque monitorata per la ricerca di nuovi indizi/Modelli direzionali, in quanto già capace di riorganizzare propositi rialzisti, il 17 gennaio.
Intanto tra area 11620 e 11680 si osserva di quale consistenza siano i livelli dinamici (dalla media settimanale a quella mensile) che potrebbero opporsi alle energie rialziste di breve, logorate dal cedimento del 31 gennaio.


 
Indice DAX: grafico giornaliero ,  Trend/segnale in corso  − fonte grafico: Visual Trader
 
 
QUADRO SUPERIORE

Il Trend/segnale settimanale del Dax prosegue in indicazione rialzista (elaborata inizialmente in apertura del 7/12/2013, e temporaneamente interrotta da lunedì 9/1/17 (da 11563) a mercoledì 16 gennaio, a 11670) la cui protezione rimane attestata a 11420.
Nel Trend/segnale mensile del Dax non rileva novità dall’esito di gennaio. L’indicazione resta rialzista (ripristinata in agosto 2016, in area 10480), protetta al momento dal distante 9200, da cui le considerazioni di money management già oggetto di considerazione nella precedente reportistica.
 

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