La nuova puntata della frenata cinese mette in ginocchio anche le piazze azionarie europee, inclusa Piazza Affari, maglia rosa del Vecchio continente nel 2015. Nuovi focolai geopolitici dal Medio ed Estremo Oriente appesantiscono ulteriormente lo scenario.
In realtà, a ben vedere, già dicembre ha riservato a suo modo una sorpresa, con l’ondata di vendite generalizzata dei mercati azionari in seguito al Direttivo Bce del 3/12, per lasciare il posto ad un recupero parziale solo nella seconda metà del mese, che si è rivelato solo la brutta copia del rally natalizio favorevolmente associato dalle statistiche a questo periodo.
Intanto ci si avvicina ai minimi di agosto 2015, su cui l’analisi Candle Model osserva l’eventuale comparsa di segnali di reazione, ad interruzione della presente segnaletica ribassista, che coinvolge tutte le scale grafiche superiori dell’indice.
Ma andiamo per ordine e ripercorriamo l’evoluzione recente della segnaletica interpretativa recente del Ftse Mib, nelle rispettive scale grafiche.
Ftse Mib in grafico mensile
Iniziando dal più ampio quadro temporale – quello raffigurato con candele mensili – non vi sono novità rispetto all’ultimo aggiornamento del relativo trend/segnale rielaborato ribassista in chiusura di settimana del 4 dicembre 2015 (@ 22021 punti indice), attraverso il Modello di StopTrend ribassista confezionato dalle due candele contigue mensili di ottobre e novembre 2015, che è divenuto esecutivo giusto nella chiusura di ottava del 4/12 (il concetto del timing – o esecutività – di un Modello è approfondito nel capitolo 7 del libro L’analisi Candle Model, SELFTRADING editore, 2015).
I termini di protezione del detto segnale ribassista mensile sono rimasti quelli iniziali, ribaditi dall’ultimo report pubblicato il 10/12 su questo canale: «L’attuale Modello di debolezza in grafico mensile apre ad una fase di debolezza, in cui lo stop – e contestuale ripristino rialzista − è dato dal superamento di area 22875, in attesa di verificare a fine dicembre se vi saranno nuovi elementi di valutazione». http://www.traderlink.it/analisi/analisi-candle-model/ftse-mib-analisi-candle-model-operativa-10-dicembre_15344SOZVEERLQU
In effetti alla chiusura di dicembre, rispetto al segnale mensile ribassista in corso, è intervenuto un momento di monitoraggio rispetto alla capacità di reazione e di ripartenza che dall’ampia area tra 20158 e 21745 era già intervenuta ad inizio di ottobre. Tecnicamente, un esito positivo – che non c’è stato – dell’ultima settimana del 2015 avrebbe rivitalizzato un’aspettativa di ripartenza rialzista.
Una volta recuperato al ribasso 20158, sempre nel quadro mensile, il successivo momento di osservazione si sposta a fine gennaio, introducendo sin da ora un elemento che porterebbe ad una attenuazione del segnale ribassista mensile, ovvero la riformulazione di una proposta rialzista di calibro settimanale.
L’area tra 17555 e 19784 (ombra inferiore del mese di ottobre 2014) rappresenta il nuovo ambito di confronto della prosecuzione ribassista mensile del Ftse Mib, da cui tra l’altro aveva attinto la ripartenza del dicembre 2014 (attraverso uno StopTrend rialzista).
Ftse Mib: grafico mensile – Modello grafico e Trend/segnale in corso − fonte grafico: Visual Trader
Ftse Mib in grafico settimanale
La dinamica settimanale del Ftse Mib ha interpretato in modo più proattivo la stabilizzazione intervenuta da metà dicembre, associando alla chiusura di seduta del 15/12 (@21272) qualche possibilità di ripartenza dell’indice, condizionata alla capacità di superare prontamente i livelli dinamici che in transito tra 21720 e 22100 continuavano a trattenere le spinte rialziste.
Riprendendo la contabilità degli ultimi avvicendamenti del trend/segnale settimanale, alla comparsa di un Modello Double Cross ribassista del 4/12 (@22021 punti indice), è subentrata la citata tenue proposta di ripartenza al rialzo il 15/12 (nell’ambito di un Doppio Boomerang superiore che ha conosciuto il suo epilogo (con annesso ripristino di trend/segnale ribassista) a 20475 nella seduta di ieri, 6 gennaio.
Lo stop (e reverse al rialzo) del ritrovato segnale ribassista settimanale è situato a 21710 punti, posto che una chiusura di questa ottava sopra 20924 potrebbe già comportare una sua revisione.
Va detto che in assenza di nuovi elementi rialzisti da poter raccogliere, nella struttura settimanale dell’indice si riverbera la fragilità della struttura che da metà ottobre 2014 all’inizio del 2015 ha preparato il movimento rialzista della prima parte dell’anno appena passato. Il Modello di Doppio Boomerang superiore abbinato all’autunno 2014 rende ora particolarmente attrattiva – in debolezza – la fascia compresa tra 17555 e 18700.
Ftse Mib: grafico settimanale – Trend/segnale in corso − fonte grafico: Visual Trader
Ftse Mib in grafico giornaliero
Le ultime indicazioni operative in grafico giornaliero di Ftse Mib sono derivate da uno stesso Modello, lo StopTrend che si è avvicendato nella sua veste opposta nella seconda metà di dicembre.
Una prima volta il 14/12, la cui candela giornaliera, combinata con quella del 29/9 ha configurato uno StopTrend rialzista, (ST1 in figura sotto) divenuto esecutivo l’indomani, 15/12 alle 13:00 @ 21107 punti, protetto a 20475 (sotto il min del 29/9).
Fatta salva una interruzione nel segnale rialzista che si è avuta da 21369 a 21523, l’orientamento è stato al rialzo sino alle 17:00 del 30/12, quando è divenuto esecutivo uno StopTrend ribassista raccolto dalla configurazione di candele del 29/12 con quella del 17/12. Stop protettivo (e ripristino rialzista previsto a 21731, appena sopra il massimo dei seduta del 17/12).
La dinamica successiva racconta di una continuazione dell’indicazione ribassista pervenuta nell’ultima seduta del 2015, integrata da un monitoraggio in chiusura di seduta di ieri per la possibilità che potesse maturare uno StopTrend rialzista (stavolta con il contributo della candela del 24/8; monitoraggio subito in epilogo stamane, in apertura di seduta, con la violazione di 20158 minimo del 24/8).
Dunque un trend/segnale ribassista che al momento in cui scriviamo (a metà mattinata) è protetto a 20985.
Ma c’è una osservazione interessante da poter effettuare in chiusura di seduta di oggi, a conferma o meno del trend/segnale giornaliero ribassista in corso: una chiusura di seduta odierna sopra 19785 attiverebbe il monitoraggio (interpellando il momentum dell’analisi Candle Model in scala intraday inferiore, ovvero a 4 ore) per verificare se un eventuale OuTrend rialzista giornaliero fosse in via di formazione. Monitoraggio che, si ricorda, sotto i minimi odierni verrebbe comunque interrotto.
Va comunque detto che la comparsa di un eventuale segnale rialzista di breve, giornaliero, vista la discesa già effettuata in queste prime sedute del 2016, può essere cooptato anche come indicazione di modulazione del segnale ribassista che persiste nelle scale grafiche superiori.
Ftse Mib: grafico giornaliero – Trend/segnale in corso − fonte grafico: Visual Trader
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