Non si rassegna all’uscita ribassista dal laterale di periodo il Ftse Mib.
La sonora debacle di venerdì scorso, all’indomani della riunione del FOMC, ha significato un ulteriore approdo dei prezzi al ciglio inferiore del canale neutrale a 3 settimane.
All’interno di esso la lettura in grafico giornaliero di Ftse Mib si è caratterizzata dalla reiterata proposta di segnali ribassisti maturati nel semiquadrante superiore (il 27/8, il 9/9 e, da ultimo, venerdì 18 settembre alle 13:00), mentre − sempre in grafico giornaliero – non sono comparsi altrettanti segnali rialzisti dal semiquadrante inferiore.
La novità che porta il riavvio di settimana l’analisi Candle Model, con riferimento alla rilevazione di oggi delle 13:00, in esito positivo del monitoraggio per l’implementazione di un Modello rialzista, uno StopTrend, è un cambio di orientamento del segnale giornaliero, che volge nuovamente rialzista, con stop protettivo − e ripristino ribassista − sotto area 21400/21420, con una congrua tolleranza da mettere in conto.
Un cambio del trend/segnale giornaliero, quello che subentra per il Ftse Mib, non ancora propagatosi al Dax e all’Eurostoxx 50, che rimangono in trend/segnale ribassista giornaliero, con rispettivi stop e revisione al rialzo a 10336/10372 e 3267/3276.
In fatto, dopo la revisione odierna, il Ftse Mib si allinea con il suo trend/segnale giornaliero rialzista a quello daily di Dow Jones e S&P 500, per i quali la debolezza del dopo Fed non ha portato alla negazione dell’orientamento del segnale di breve (giornaliero).
Vedremo nelle prossime sedute se il Ftse Mib è davvero capace di illuminarsi di luce propria, stante il fatto che al momento si aggira sulla mediana del canale laterale recente, dipanando una volta ancora le medie di periodo.
Ftse Mib indice – grafico giornaliero – Trend/segnale − fonte grafico: Visual Trader
Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento.
Leggi il Disclaimer »