Ftse Mib in cerca di orientamento dopo il rimbalzo.
Ritorna in parte sui suoi passi l’indice Ftse Mib dopo il recupero messo a segno nelle tre sedute di mezzo dell’ottava trascorsa.
Un recupero tutt’altro che scontato, che è riuscito a dare per ora connotati di anatroccolo nero a quello che in sagoma poteva già presentarsi come cigno nero, ma mancano ancora gli occhiali della storia per darne nitida lettura.
Per quanto riguarda la composizione della segnaletica Candle Model in corso sul Ftse Mib, siamo in una condizione che conferisce idoneità preliminare ad accogliere una ripartenza, ma non evoluta ancora ad ipotesi operativa, seppur in ambito di controlli che adesso sono più ravvicinati nel tempo (sulle chiusure di seduta), e con i livelli che fungono da spartiacque che non sono molto lontani dai passaggi recenti dei prezzi.
Partendo dal quadro in grafico settimanale, il trend/segnale si trova ancora in orientamento ribassista, inaugurato con la violazione al ribasso di 22800, il 20 agosto. Quello che si è attivato dalla chiusura dell’ottava passata è un più frequente monitoraggio – su ciascuna chiusura di seduta giornaliera – per rilevare se il virtuoso recupero visto possa evolvere ad ipotesi di ripartenza settimanale.
Non aiuta al momento il più dinamico trend/segnale giornaliero del Ftse Mib, ripiegato in orientamento a debolezza dalle 13:00 di venerdì 28 agosto, dopo che da martedì 25 (alle 13:00) aveva elaborato una proposta di ripartenza di breve. Va detto che la fascia tra 22000 e 22380 punti rimane ancora di possibile imboscate per un eventuale tentativo rialzista, tanto nel quadro giornaliero come di quello settimanale.
Infine un commento inerente al più ampio quadro a candele mensili, che con la chiusura di agosto soffre ancora il deterioramento che nel corso del mese di è prodotto con la discesa sotto i 20900 (minimo di luglio), ma lascia aperto un monitoraggio (anche qui) sulle chiusure di settimana per eventuali ripensamenti (in senso rialzista).
Quest’oggi tuttavia la dinamica più interessante è quella intraday (sul grafico a 4 ore) che individua nella fascia di prezzi tra 21151 e 21534 un’area di verifica, potenzialmente idonea ad attivare nuovi interessi in acquisto, che sopra area 21760 (con annessa chiusura oraria in conferma) convergerebbero in una ipotesi di nuovo spunto rialzista, intanto sino all’area 21950.
Senza capacità di attivare un tale spunto, anche l’orientamento intaday rimarrebbe confinato al quadrante della debolezza.
Ftse Mib indice – grafico a 4 ore – fonte grafico: Visual Trader
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