Eur/Usd: analisi operativa Candle Model

Giacomo Moglie Giacomo Moglie - 01/03/2018 13:01

Febbraio presenta un bilancio di arretramento del cambio. Risale ad ottobre 2017 e − prima ancora − a febbraio 2017 un arretramento mensile paragonabile a quello appena registrato.
Alla base, un certo recupero del Biglietto Verde, che dopo essere stato venduto per la prospettiva di deficit collegato alla riforma fiscale in Usa, adesso mostra maggiore sensibilità verso il sentiero di rialzo tassi che nei prossimi mesi vede nell’agenda almeno tre ritocchi all’insù.
Passiamo in rassegna la segnaletica operativa Candle Model, partendo dal contingente Trend/segnale giornaliero, sino a quello strategico/mensile, passando per quello tattico/settimanale.
 
QUADRO GIORNALIERO
La ricognizione del segnale di breve sul cambio Eur/Usd, ovvero del Trend/segnale ricavato dal grafico giornaliero, rileva un segnale ribassista in corso, riattivato tale a 1,2260 con la violazione in debolezza di 1,2260, dopo una interruzione durata dalla chiusura di giovedì 22 febbraio (a 1,2330), rispetto ad un segnale ribassista in precedenza intervenuto in chiusura di venerdì 16 febbraio, a 1,2409, da un Modello ribassista (in realtà il segnale è arrivato in maniera contestuale sia da un Modello di InverTrend ribassista che da uno di OuTrend ribassista, a seconda della estensione grafica su cui si dipana l’osservazione).
Lo stop e ripristino rialzista attuale si attesta a 1,2357, o da un nuovo Modello rialzista, ora non presente.
Interessante l’osservazione della dinamica nell’intorno di 1,2150/1,2170, a verifica di eventuali indizi di stabilizzazione o meno nel percorso ribassista.
 
Cambio Eur/Usd: grafico giornaliero – Trend/segnale in corso  − fonte grafico: Visual Trader  
 
QUADRO SETTIMANALE
 
L’ultimo aggiornamento del Trend/segnale settimanale del cambio è datato lunedì 19 febbraio, quando, in chiusura di seduta, è andato esecutivo un Modello di InverTrend ribassista, a 1,2408, con suo stop (e conseguente ripristino rialzista associato) a 1,2557.
L’interesse di questa notazione ribassista −  arrivata a stretto giro dopo l’annullamento di quella precedente, a 1,2540 – è nel target naturale del Modello che illumina il sentiero ribassista sino area 1,1750, salvo comparsa di un nuovo Modello rialzista.
A tal proposito, è di interesse monitorare l’epilogo di fine settimana corrente (domani 2/3), in cui un epilogo sopra 1,2250 finirebbe per mettere in osservazione (per possibile revisione) proprio l’indicazione ribassista settimanale in carica.
 
Cambio Eur/Usd: grafico settimanale – Trend/segnale in corso  − fonte grafico: Visual Trader
 
 
 
QUADRO MENSILE
 
La dinamica di arretramento di febbraio non spodesta per ora  di il moderato Trend/segnale rialzista mensile, in servizio con continuità dal 28 giugno 2017, da 1,1375, coadiuvato da presidio protettivo sul lontano  1,1550.
Si conferma l’allegata considerazione – in vigore dalla metà di febbraio −  che affianca il segnale mensile, cioè che in un contesto di segnale ribassista concomitante nel quadro  sia settimanale che giornaliero – come accade adesso − vale la pena considerare una sospensiva ovvero una strategia di take profit sui posizionamenti strategici (dunque in quadro mensile) rialzisti sul cambio.
Con conseguente sospensiva anche della prescrizione di protezione degli asset detenuti in Dollari, prescrizione normalmente collegata ad un più manifesto segnale rialzista mensile sul cambio Eur/Usd.
 
Cambio Eur/Usd: grafico mensile – Trend/segnale in corso  − fonte grafico: Visual Trader

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