Eur/Usd: analisi Candle Model al 16 novembre

Giacomo Moglie Giacomo Moglie - 16/11/2015 10:02

Eur/Usd: analisi Candle Model al 16 novembre

 

La bussola dell’orientamento del mercato valutario punta su dicembre, mese in cui il mercato si attende decisioni di politica monetaria di segno opposto da parte delle due maggiori Banche centrali.
Un primo rialzo dei tassi Usa − ora dato per maggiormente probabile − a fronte di un ampliamento della politica espansiva della BCE, già fatto presagire nel corso del direttivo del 22 ottobre.
E risale proprio al 22 ottobre il ritorno di pressione ribassista sul cambio Eur/Usd, che nelle tre settimane successive ha prezzato la debolezza della Moneta Unica unita ad una ritrovata forza del Biglietto verde.
Sotto 1,08 il cambio ha iniziato ad impegnare nuovamente  il quadrante di una debolezza già sperimentata nel primo trimestre del 2015, in ultimo slancio ribassista di un movimento plurimensile nato nell’estate del 2014.
La geopolitica non è stata determinante per le dinamiche valutarie recenti; vedremo se le reazioni o gli sviluppi dopo i fatti di Parigi porteranno qualche aggiornamento in tal senso.  
La segnaletica operativa in corso sul cambio, nei diversi orizzonti temporali, si articola ancora parzialmente ribassista nelle scale grafiche superiori, con un momento di stabilizzazione di breve.
Ma procediamo per ordine, partendo dal quadro più ampio.
Il trend/segnale rilevato nel quadro grafico mensile è allo stato ancora moderatamente ribassista, mai invertito dal luglio 2014, solo in parziale ridimensionamento nell’intensità ad esso abbinata nel corso degli ultimi mesi, protetto ora a 1,1715, livello del massimo apprezzamento di agosto 2015.
Nel quadro mensile tra breve potrebbe aprirsi un monitoraggio atto a verificare la continuità del trend/segnale ribassista mensile, magari scrutando a distanza la formazione di un Modello CandleSeries, in una delle varianti previste dall’analisi Candle Model.
A tal riguardo, particolarmente interessante risulterà l’osservazione della eventuale capacità per il cambio Eur/Usd di esprimere una chiusura mensile – quella di novembre in prima battuta – al di sotto di 1,0730, la quale eventualità porterebbe nuovi elementi investigativi già per il prossimo mese, aggiornando i parametri sia per il mantenimento che quelli per la revisione del segnale mensile.
Scendendo all’osservazione in grafico a candele settimanali dell’Eur/Usd, la cronistoria del trend/segnale settimanale fa risalire  a venerdì 28 agosto la comparsa del Modello di primo riferimento di periodo, un InverTrend ribassista (la cui struttura utile per la sua formazione abbraccia il periodo settimanale che va dal 15/5 al 28/8), inizialmente protetto a 1,1715.
Lo stazionamento successivo – durato diverse settimane – nella medesima area di formazione della proposta ribassista settimanale ha ben presto conferito tenuità al segnale medesimo,  che anzi mercoledì 14/10 si è interrotto con il superamento al rialzo di 1,1460 (presidio aggiornato del segnale ribassista), invertendo solo temporaneamente la lettura operativa, solo fino a venerdì 16/10 quando un nuovo Modello ribassista, un OuTrend in questo caso, a stretto giro, ha riproposto un trend/segnale ribassista − ancora in corso − dallo stop protettivo a 1,1495.
La distanza dei corsi attuali rispetto al relativo livello di protezione suggerisce in questa fase di modulare una parte del segnale ribassista settimanale in base alle evidenze di quello giornaliero.
 

 
Cambio EUR/USD: grafici mensile e settimanale – Trend/segnale − fonte grafico: Marketskope 2.0 – FXCM
 

Nell’ambito del citato quadro superiore (settimanale e mensile), ancora interessato da segnale ribassista, va annotato un segnale di stabilizzazione della progressione ribassista che è affiorato dal più dinamico quadro giornaliero del cambio. L’indicazione di uscita dal segnale giornaliero ribassista è pervenuta lunedì 9 novembre di prima mattina. Quello in corso a livello giornaliero è interpretabile al momento come Modello di rimbalzo, un Boomerang superiore, rilasciato dall’indagine nell’area di frontiera che si estende a ritroso sino al 21 aprile 2015 (vedi paragrafo La scossa dei prezzi nell’area di frontiera del Boomerang, a pag 213 del libro L’analisi CANDLE MODEL – SELFTRADING, 2015). Non è escluso che l’apprezzamento possa avere qualche pretesa in più rispetto ad una traiettoria di mero pull-back in area 1,08. In questo contesto, sarebbe una violazione in debolezza di 1,0660 a decretare il ripristino del trend/segnale ribassista giornaliero, in allineamento con l’orientamento dei trend/segnali superiori  .

 
 
Cambio EUR/USD: grafico giornaliero – Trend/segnale − fonte grafico: Marketskope 2.0 - FXCM
 

In definitiva il quadro del cambio Eur/Usd si può sintetizzare essere in una fase, quella di breve, di rimbalzo all’interno di una segnaletica del più ampio quadro di periodo che non dispone di elementi utili per decretare ultimata la fase ribassista.
Per un approfondimento dei Modelli dell’analisi Candle Model, tra i quali anche di quelli citati che al momento risultano attivi sul cambio Eur/Usd, lunedì 23 novembre prenderà via un corso online sull’analisi Candle Model, il cui programma, dettagli e possibilità di iscrizione   sono disponibili nello store  videoliveimage di Traderlink, qui accessibile.
 
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