Dax e Ftse Mib: ambizioni rialziste in ormeggio

Giacomo Moglie Giacomo Moglie - 16/11/2016 15:14

L’indice Dax ha mostrato maggiore convinzione nel recupero di settimana scorsa rispetto al Ftse Mib, che bivacca ancora sulla linea di mezzeria del range organizzato da metà luglio in poi.
Ciò che invece accomuna i due indici è la recente perdita di intenzione direzionale, a favore di una contenuta fluttuazione nelle prime sedute di ottava, funzionale ad un certo attendismo.

FTSE MIB
L’osservazione della dinamica rappresentata a candele giornaliere del Ftse Mib seguita alle presidenziali Usa ha rilevato la comparsa di un Modello direzionale rialzista a fine seduta di mercoledì 9/11 (un InverTrend rialzista) al quale ha fatto seguito un pronto ripensamento, tramite la comparsa di una proposta di debolezza giornaliera, solo preliminare all’inizio  − da giovedì 10/11 − poi divenuta effettiva nella prima parte di seduta di lunedì 14/11, con la violazione in debolezza di 16700 (ulteriori dettagli nella video-analisi di sabato scorso, https://www.youtube.co m/watch?v=G5XZqx94Kwk&index=31&list=PLea2j4q7ng3j-VUs7uP2Afmt8JRIxerQ3 ). In realtà l’InverTrend di debolezza che si è affacciato da ultimo non si è caratterizzato – sin qui − per una particolare capacità propulsiva, ingabbiando piuttosto l’indice −  per le prime seduta di corrente ottava −   in esercizi di dondolio attorno ai livelli dinamici che tanto nel quadro giornaliero quanto in quello intraday a 4 ore viaggiamo attualmente in reciproca prossimità.
Nel tracciato direzionale che l’alternanza dei Modelli contribuisce a decifrare abbiamo dunque rilevato una deviazione rispetto all’aspettativa rialzista, che pure vede in area 17400 una sua ambizione ultima, ma attualmente accantonata a favore di una deviazione nel senso della debolezza, introdotta proprio lunedì 14 novembre con la violazione in debolezza dei 16700, con stop (e contestuale ripristino rialzista ) appuntato giusto sopra 17165.
Un Trend/segnale giornaliero ribassista, protagonista della deviazione ipotizzata nella video-analisi di sabato scorso, che sulla carta potrebbe aspirare ad un ritorno verso 16300/16100, ma che potrebbe dover fare i conti con qualche livello sulla sua strada strada, complice l’eventuale persistenza della pigrizia associata a quest’ultimo segnale. Fatto sta che una chiusura di seduta sotto 16660/16680 per oggi (16/11) rilascerebbe una configurazione di inizio di verifica (e monitoraggio) sulle reali intenzioni ribassiste.
Resta il sospetto che l’indice stia incappando in una fase attendista, su cui l’osservazione nelle scale più brevi (presumibilmente più dinamiche) può dare riscontri più nitidi, nel frattempo che al Trend/segnale giornaliero viene assegnata moderata intensità nella proposta ribassista in corso, sino a nuove evidenze, come sempre accade nell’analisi Candle Model.
 
 
Indice FTSE MIB: grafico giornaliero ,  Trend/segnale in corso)  − fonte grafico: Visual Trader

Una notazione in aggiornamento del Trend/segnale settimanale del Ftse Mib, che, come abbiamo ribadito nella video-analisi di sabato scorso, rimane neutrale/flat ad eccezione di quando il Trend/segnale giornaliero volga ribassista – come nel caso attuale – nel cui frangente tale indicazione di debolezza giornaliera è mutuata al Trend/segnale settimanale.
 
DAX
Nel taccuino dell’analisi Candle Model del Dax si è riscontrata maggiore caparbietà nel portare avanti il precedente Trend/segnale giornaliero rialzista.
Se infatti in chiusura di seduta di giovedì 10 novembre è affiorato un primo Modello di debolezza (InverTrend),  esso è sempre rimasto al solo stato preliminare, cioè di ipotesi visto che nel monitoraggio che si è dipanato nelle rilevazioni intraday nel corso di venerdì 11/11 non sono affiorati i riscontri utili per decretare l’entrata in servizio del Trend/segnale giornaliero ribassista.
In riavvio di contrattazioni di questa settimana il capolino sopra 10793 (massimo del 10/11) ha posto epilogo alla preliminare proposta ribassista sopra commentata, quando ecco che in chiusura di seduta di lunedì 14 novembre stesso, la consueta osservazione Candle Model ha rilevato la configurazione di un Modello di OuTrend ribassista (vedi immagine qui sotto) andato  esecutivo l’indomani (martedì 15/11) con l’attraversamento in debolezza di 10675, con stop e ripristino rialzista a questo punto previsto solo a 10805.
La maggior forza relativa di periodo dell’indice tedesco può contare ora su una serie di livelli dinamici che in prima battuta potranno esercitare la loro vocazione di relativo o temporaneo contenimento della pressione ribassista, ma rimane il dato di fondo per cui l’indice ha abdicato a traghettare sopra i 10800 la segnaletica giornaliera rialzista di cui disponeva, attivando il Trend/segnale ribassista in corso, seppur di moderata intensità.
Una notazione infine in merito al Trend/segnale settimanale, che nella video-analisi di sabato scorso avevamo riposto in flat/neutrale, con possibilità di ripristino rialzista sopra area 10800. Va detto che in area 10800 si è manifestata nuovamente una dinamica di test simile a quella che, dal lato opposto ed in modalità supportiva, si è esercitata in area 10190.
La formazione di un Modello di debolezza giornaliero proprio nella seduta in cui si è consumato il test rialzista di area 10800 va avrebbe comunque ridimensionato in Flat/neutrale le ambizioni di un velleitario Trend/segnale settimanale che si fosse riattivato giusto sui 10800, rimanendo ora in attesa quantomeno di un passaggio al rialzo ulteriore e più convinto della medesima area grafica.


 
Indice DAX: grafico giornaliero,  Trend/segnale in corso  − fonte grafico: Visual Trader
 

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