Il mese di gennaio restituisce smalto al bitcoin, che rilascia una candela mensile positiva come non si vedeva dal giugno 2019.
Nell’area di recente approdo si accende un faro sulla continuità dell’intenzione rialzista di periodo.
Iniziamo la ricognizione delle evidenze operative del quadro di breve del bitcoin (quadro rappresentato a candele giornaliere), ora crocevia anche di notazioni utili con cui modulare la visione del quadro superiore (mensile e settimanale), commentato a seguire.
Quadro giornaliero
Nella seduta di martedì 28 gennaio, nel quadro rappresentato con candele giornaliere, il Bitcoin è entrato in un’area di controllo rispetto al segnale operativo rialzista in corso: sopra 9.250 Dollari si estende infatti l’area di frontiera di un vecchio Modello di StopTrend (ribassista) affiorato a fine ottobre 2019; l’osservazione ora osserva se si reiteri o meno la capacità di quest’area grafica di confezionare respingimenti ribassisti. La dinamica vista nelle ultime sedute ci aiuta a circoscrivere più da vicino l’ipotesi interpretativa di breve sul Bitcoin, con la comparsa di ieri sera (3/2) di un Modello di OuTrend ribassista da 9.285 con suo stop (e ripristino del long) a 9.620 Dollari. Va detto che la capacità di organizzare una traiettoria ribassista di breve si misura con il livello dinamico a 10 periodi, ora in transito in area 9.160/9.180 Dollari, subito in sfida di contenimento della pressione ribassista.
Al netto di una capacità odierna di riagguantare almeno 9.280/9.300 Dollari (funzionale a potenziale rientro in long), il quadro giornaliero sposa dunque una view di debolezza relativa, utile – sin tanto resti attiva – a modulare l’intensità dei pur confermati segnali di positività che il quadro superiore non smantella, come vedremo a seguire.
Figura 1: Bitcoin, Trend/Segnale in grafico giornaliero – Fonte grafico Visual Trader
Quadro settimanale
La ricognizione del quadro espresso con candele settimanali, in ricognizione del Trend/Segnale tattico/settimanale segnala come ancora attivo il Modello di InverTrend rialzista affiorato il 22 dicembre 2019, a 7510 Dollari (con stop attestato a 6.420 Dollari).
I corsi settimanali si sono avvicinati ? senza chiudervi ma solo in quotazione temporanea ? nell’area tra 9580 e 10500 Dollari, per cui non scattano al momento evidenze di revisione del segnale rialzista, ma la cospicua distanza del presidio protettivo (a 6.420 Dollari) autorizza a questo punto la gestione di parte del segnale con evidenze potenzialmente più ristrette, quali quelle del sottostante quadro giornaliero, commentato in precedenza.
Quadro mensile
Il quadro rappresentato a candele mensili prende in carico la ben tonica candela di gennaio, che rinfranca parzialmente l’infiacchito segnale rialzista affiorato venerdì 10 febbraio 2019 (a 3.650 Dollari, per mano di un Modello di StopTrend rialzista, con il contributo delle candele mensili di dicembre 2018 e gennaio 2019). Tale Trend/Segnale positivo rimane tutt’ora in servizio, con un presidio protettivo che resta formalmente confinato al suo livello
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