Intesa Sanpaolo: ancora più forte nel 2024

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 18/01/2024 16:06

Intesa Sanpaolo: ancora più forte nel 2024

Intesa Sanpaolo ha annunciato di voler rafforzare la propria attività di gestione patrimoniale per incrementare la redditività, persino in un contesto di possibili cali dei tassi d'interesse. Questa strategia è stata rivelata dall'amministratore delegato Carlo Messina durante un'intervista a Bloomberg TV al World Economic Forum a Davos.

Il titolo in borsa accelera registrando la sesta seduta consecutiva di rialzi. Alle 16:00 circa di giovedì, ha toccato un massimo a 2.76 con un progresso del +1.20% circa.

Alti livelli di profitto indipendenti dal ribasso dei tassi

Nonostante un eventuale ribasso dei tassi di interesse, Intesa Sanpaolo prevede di mantenere alti livelli di profitto, con una possibile crescita degli stessi. Il CEO Messina ha dichiarato che la banca si aspetta un forte incremento delle commissioni, a dispetto del cambio di orientamento della politica monetaria. 

Intesa Sanpaolo gestisce 1.200 miliardi di euro di risparmio delle famiglie italiane, di cui una buona parte è investita in risparmio gestito e assicurazione. Secondo Messina, un calo dei tassi di interesse rappresenta l'occasione per rilanciare questi settori. Ciò contribuirà a rafforzare la crescita del mondo commissionale. 

Strategia di copertura 

La banca ha messo in atto anche una strategia di copertura, nota come hedging facility, per preservare il margine di interesse. Tale strategia si rivelerà utile in vista di un futuro scenario di tassi di interesse più bassi. Messina ha concluso affermando che Intesa Sanpaolo si aspetta un 2024 molto positivo, indipendentemente dalle fluttuazioni dei tassi di interesse.

Messina ha inoltre affermato che eventuali acquisizioni di società specializzate in wealth management (termine con cui si indica la strategia ideale per la gestione dei patrimoni) sono molto limitate e, soprattutto, molto costose. Per questo, Intesa Sanpaolo sceglie di puntare sui 100 miliardi di euro da reindirizzare verso prodotti di gestione patrimoniale. Questo movimento, ha concluso Messina, equivale praticamente all'acquisto di una media società di gestione patrimoniale europea.

Piena fiducia nell'economia del nostro Paese

Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo, ha espresso fiducia nell'economia italiana, pur sottolineando la necessità di un piano nazionale per la riduzione del debito pubblico, la principale criticità del Paese. Messina ritiene che l'economia italiana si trovi in una condizione positiva, con una crescente economia reale. Tra i punti di forza, indica i risparmi delle famiglie, la diversificazione e la bassa leva finanziaria delle imprese, e l'abbondanza di depositi bancari. 

Idee per risanare il debito pubblico

Nonostante questi punti di forza, il debito pubblico rimane un punto cruciale. Messina ritiene che la riduzione del debito pubblico sia essenziale per liberare risorse per accelerare la crescita e ridurre le disuguaglianze nel Paese. L'idea proposta dal CEO è di vendere i beni immobili posseduti dallo Stato, dai Comuni e dalle Regioni, il cui valore stimato è tra i 300 e i 400 miliardi di euro. Questi immobili potrebbero essere acquisiti da famiglie, investitori, fondi pensione, assicurazioni e banche, attraverso un progetto di carattere finanziario. L'obiettivo sarebbe una significativa riduzione del debito pubblico. Messina ritiene che sia giunto il momento di attuare un grande progetto di questo tipo.

(Redazione)

Consulta anche: Giorgetti a Davos: missione sul debito italiano nel 2024

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