La Borsa di New York ha aperto l'ultima seduta del mese di novembre con una tendenza al rialzo, grazie alla pubblicazione dei dati sull'inflazione PCE che suggeriscono una possibile fine del programma di aumento dei tassi della Fed. Il Dow Jones ha registrato un aumento dello 0,5%, l'S&P 500 dello 0,2% e il Nasdaq Composite dello 0,1%. Tra i titoli in evidenza, Salesforce è salito del 9%. Il fornitore di software aziendali in cloud ha migliorato le previsioni sull'utile per azione annuale, dopo un terzo trimestre più forte del previsto.
Ford Motor, invece, ha registrato un modesto aumento dello 0,2%. Il gruppo automobilistico ha rivisto al ribasso le stime sull'Ebit adjusted dell'esercizio corrente, per tenere conto dell'impatto degli scioperi sui conti.
Dal punto di vista macroeconomico, il Pce Price Index (indice di spesa per consumi personali, considerato importante dalla Federal Reserve per valutare l'inflazione) ha mostrato una crescita annuale del 3,0% in ottobre, in linea con le aspettative. Su base sequenziale, l'indice dei prezzi è rimasto stabile, contrariamente all'aumento dello 0,4% di agosto e settembre. L'indice Core Pce Price (al netto di alimentari ed energia) è invece salito del 3,5% su base annua, in linea con le previsioni. Su base sequenziale, l'indice core è aumentato dello 0,2%, in linea con le aspettative.
I redditi personali sono cresciuti dello 0,2% in ottobre, mentre i consumi personali sono aumentati nello stesso periodo dello 0,2%, entrambi in linea con le previsioni.
Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono aumentate a 218.000 unità nella settimana chiusa il 26 novembre, rispetto alle 211.000 precedenti e al consenso del mercato che si attestava a 220.000.
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