Rialzo deciso ieri per il Ftse Mib future: i prezzi sono cresciuti dell'1,51%, il future ha terminato a 29230 punti dopo avere oscillato tra 28780 e 29300.
Gli indici di borsa negli Stati Uniti hanno registrato un significativo aumento ieri (SP500 +1,91%, Nasdaq Comp +2,37%) in risposta ai recenti dati sull'inflazione, che indicano una frenata a ottobre, riducendo le probabilità di un aumento dei tassi d'interesse entro la fine dell'anno.
L'andamento dei prezzi al consumo ha evidenziato un aumento inferiore alle attese
L'andamento dei prezzi al consumo ha evidenziato un aumento del 3,2% su base annua a ottobre, inferiore al +3,7% registrato a settembre e al consensus del +3,3%.
∅La variazione sequenziale è risultata zero, contrariamente al +0,1% atteso dagli economisti e al +0,4% del mese precedente.
Anche l'inflazione core ha rallentato più del previsto, passando dal +4,1% al +4%.
Il presidente della Federal Reserve Bank di Richmond, Thomas Barkin, ha tuttavia dichiarato di non essere convinto che l'inflazione stia convergendo verso l'obiettivo del 2% fissato dalla banca centrale.
Rendimenti delle obbligazioni al ribasso
Queste notizie hanno spinto al ribasso i rendimenti delle obbligazioni, con il Treasury Note a 4,43% (-20 punti base), il Bund a 2,61% (-10 punti base) e il BTP a 4,42% (-14 punti base), portando lo spread a 180 punti base, ai minimi degli ultimi due mesi.
Nel frattempo, il cambio Euro/Dollaro (EURUSD) è in rialzo dell'1,4% a 1,083, segnando il più ampio incremento giornaliero da un anno e mezzo. Il dollaro si è indebolito a causa delle prospettive di un allentamento della politica monetaria.
Persiste la preoccupazione per la crescita economica nella zona euro
Persiste, invece, la preoccupazione per la crescita economica nella zona euro, con la seconda lettura preliminare del PIL del terzo trimestre che conferma una flessione dello 0,1% su base sequenziale e una crescita dello 0,1% su base annua, in linea con le aspettative e la prima stima.
Nel frattempo, il PIL del secondo trimestre è stato rivisto al rialzo da +0,1% a +0,2% su base trimestrale.
L'indice sulle aspettative di crescita economica della Germania, elaborato da Zew, ha registrato un aumento questo mese, passando da 1,1 a 9,5, superando le aspettative degli analisti che si aspettavano un valore di 5.
Le aspettative sulle condizioni attuali rimangono pressoché stabili, registrando un lieve calo da -79,9 a -79,8 punti, in contrasto con le previsioni che indicavano un livello di -76,9 punti.
Inoltre, c'è un miglioramento nell'indicatore relativo alla Zona Euro, che ha segnato un aumento a 13,8 punti rispetto ai precedenti 2,3 punti, superando anche le aspettative fissate a 6,1 punti.
Il future Ftse Mib si è lasciato alle spalle una resistenza rilevante
Il future Ftse Mib si è lasciato alle spalle in area 28800 sia il 61,8% di ritracciamento (percentuale di Fibonacci) del ribasso dal top di inizio agosto a 29910 sia il lato alto del canale ribassista che parte dagli stessi massimi.
Il canale può essere considerato un "flag" di continuazione della tendenza rialzista precedente, quella partita con i minimi di marzo, che ora può quindi riprendere.
Prossimo appuntamento per il rialzo con la resistenza a 29420, lato alto del gap del 2 agosto.
Obiettivo successivo a 29910.
Ripiegamenti fino in area 29000 non metterebbero in discussione i recenti segnali di forza, sotto quei livelli rischio invece di cali verso i 28500 punti almeno.