Per il 2024 il bonus busta paga 2024 non solo uno, ma ben 5 diverse agevolazioni, che guarderanno ora i lavoratori e ora le lavoratrici.
Sono tutti benefit che permettono a fine mese e/o anno di poter portare a casa qualche soldo in pi sulla busta paga, e gi detassato.
Ovviamente non tutti avranno la fortuna di avere tutte e cinque le agevolazioni direttamente sulla propria busta paga.
Vediamo bene come funzionano, e quali sono i loro requisiti.
Se vuoi saperne di pi in merito all'argomento, ti suggerisco di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al Commercialista Allievi.
Bonus busta paga 2024: le 5 agevolazioni di quest'anno
Per il 2024 il bonus busta paga prevede una serie di agevolazioni, che guardano direttamente la compisizione del tuo stipendio mensile:
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esonero fiscale e contributivo,
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nuova soglia dei fringe benefit,
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detassazione premi di produttivit,
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bonus per lavoratrici mamme.
Nel primo caso, si parla di una misura gi in vigore nel 2023, ma prorogata con la Manovra di Bilancio 2024. Come si legge nella comunicazione istituzionale, dei circa 28 miliardi di euro stanziati
"[...] la met [saranno] destinati, in particolare, a interventi a sostegno dei redditi medio-bassi che beneficeranno del rinnovo del taglio cuneo fiscale e contributivo".
In parole povere, verranno tagliati complessivamente 7 punti, ma solo nel caso in cui i redditi non siano superiori a 25 mila euro.
Altrimenti, per redditi comunque inferiori a 35mila euro, il taglio sar del 6%. Per intenderci, si potr ricevere fino a 108 euro in pi a fine mese, con uno stipendio con imponibile massimo di 2.692 euro mensili.
Nel caso del fringe benefit, il bonus busta paga si tradurra in una soglia di detassazione di queste erogazioni da 1.000 euro nel caso di lavoratori dipendenti, fino ad arrivare a 2.000 euro se con figli a carico.
Per la detassazione dei premi di produttivit, si prevede una riduzione dell?imposta sui premi di produttivit, che va dal 10% al 5%, ma solo se il totale dei premi (incrementi di produttivit, redditivit, somme pagate a titolo di partecipazione agli utili ecc.) sono erogati nel limite massimo di 3.000 euro lordi.
Confermato anche quest'anno il bonus IRPEF (ex bonus Renzi), si ricever fino a 1.200 euro all'anno in busta paga solo se si ha un reddito lordo inferiore a 15mila euro.
Nel caso sia superiore a 15mila, ma inferiore a 28mila, l'importo del bonus verr calcolato solo se la somma delle detrazioni fiscali spettanti supera l?imposta lorda dovuta.
Per ultimo, con l'esonero per le mamme lavoratrici (bonus mamme lavoratrici), si potr avere un taglio del 100% dei contributi previdenziali, fino a 3.000 euro di esonero da riparametrare su base mensile.
Ma:
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per un anno per le donne con due figli (fino all?et di 10 anni del pi piccolo);
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in via sperimentale, per tre anni per quelle che hanno 3 o pi figli (fino ai 18 anni del pi piccolo).
Bonus busta paga 2024, quando arrivano le agevolazioni
Tutte le agevolazioni sopracitate sono gi disponibili a partire dal varo della Manovra di Bilancio 2024.
Se vuoi sapere se uno di questi bonus busta paga 2024 saranno gi dentro il tuo stipendio mensile, baster controllare direttamente sul cedolino di fine mese.
Nel caso specifico del bonus IRPEF, se non viene richiesto in anticipo da parte del datore di lavoro, si potr ottenere direttamente presentando la Dichiarazione dei Redditi.
In tal caso, bisogner attendere i tempi burocratici propri della compilazione e della verifica della Dichiarazione.
Bonus busta paga 2024, come richiedere le agevolazioni
Salvo nuove indicazioni, al momento per tutte le agevolazioni che compongono il bonus busta paga 2024 non bisogner procedere con alcuna richiesta ufficiale. Verranno infatti corrisposti in automatico nella busta paga.
Si dovr per fare attenzione al fatto che il richiedente del bonus abbia i requisiti a norma.
A titolo d'esempio, nel caso dell'esonero contributivo, bisogner accertarsi che il reddito imponibile non superi i limiti gi citati sopra (1.923 euro per il taglio al 7%, 2.692 euro per quello al 6%).
Nel caso dei fringe benefit e dell'esonero contributivo per lavoratrici madri, anche se non specificato nella Manovra, bisogner controlalre che i beneficiari abbiano dei figli a carico.
Altrimenti non potranno ottenere ulteriori integrazioni dell'esonero, ovvero i 2.000 euro di fringe benefit per i lavoratori con figli, e l'accesso al bonus lavoratrici mamme.
Per quanto riguarda il bonus IRPEF, pu esserci il rischio del conguaglio a debito se si fa richiesta anticipata del bonus in busta paga.
Se nel corso dell'anno il reddito del lavoratore dovesse superare il tetto massimo per il mantenimento del beneficio, in caso di conguaglio di fine anno sfavorevole, si potrebbe rischiare di dover restituire il bonus.