Ho pubblicato lo scorso 1 dicembre un’analisi del Gold intitolata “Il Gold supera l’obiettivo ribassista 1.800/790.”, vedi http://www.traderlink.it/scelti-per-te/il-gold-supera-l-obiettivo-ribassista-1-800-790_20336FSLPOBHKBY, e riporto di seguito la precedente strategia operativa.
“Short in caso di mancato superamento di 1.840/60 e sotto 1.765 con obiettivi rispettivi 1.770/65 e 1.720/00, poi 1.575 e 1.520/1.420.
Moderati long sopra 1.860 con obiettivi 1.910/40 e 2.000, poi 2.045/50 e 2.110/200 circa.”
Nel nostro caso, il superamento di 1.860 ha favorito qualche long e il superamento del primissimo obiettivo posto a 1.910/40 (realizzato 1.962). Vedi nel cerchio.
Interessante osservare, in questo caso, che il triplo test di 1.940 ha messo a dura prova il metallo prezioso che si è progressivamente riportato in corrispondenza del precedente livello di supporto di 1.765.
Ci troviamo dal giorno della Befana, nuovamente Lei, in una situazione tecnica che assomiglia molto a quanto accaduto dal 9 al 30 novembre scorso, ma l’oro sembra questa volta molto debole.
La situazione rimane pertanto orientata verso il basso ed è, nuovamente, probabile un ulteriore indebolimento dell’oro.
Ripropongo l’analisi del giorno 1 dicembre, in tutto e per tutto, tranne che per il livello 1.830 (1840/60 in precedenza).
Short in caso di mancato superamento di 1.830 e sotto 1.765 con obiettivi rispettivi 1.770/65 e 1.720/00, poi 1.575 e 1.520/1.420.
Moderati long sopra 1.830 con obiettivi 1.910/40 e 2.000, poi 2.045/50 e 2.110/200 circa.
A disposizione
A cura di Giovanni Maiani
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