La chiusura del FTSEMIB sotto a 23000 punti (anche se per ora sopra a 22590), quella del Dax sotto a 11900 e la chiusura del BTP futures sotto al suo supporto (mentre il Bund segna nuovi massimi) sono un campanello d’allarme soprattutto per l’Italia e per i Paesi periferici. Non ho fatto mistero nei report ed interviste precedenti che mi sarei aspettato ancora un mesetto di salita verso i 24000 punti prima di una correzione importante. Non è ancora detta l’ultima parola ma questa settimana sarà decisiva per verificare la voglia di reagire del mercato e la forza dei rialzisti. Una chiusura sotto a 22590 sarebbe un colpo abbastanza forte, almeno nel breve periodo. Attenzione al crude oil che ha tanta voglia di invertire il trend da ribassista a rialzista.