Focus sul Btp, in attesa del Referendum

Pietro Di Lorenzo Pietro Di Lorenzo - 14/11/2016 17:56

L’indice FtseMib disegna una candela black spinning top che racconta una giornata interlocutoria che archivia una settimana in cui si recupera metà (3.03%) del terreno perso nella precedente.

Del resto, è stata una ottava sorprendente: i mercati dopo aver scommesso sulla Clinton hanno virato al ribasso mercoledì notte (con il future su S&P500 in perdita di quasi il 5%) con Trump presidente, per poi invertire la tendenza e riportando giovedì il Dow Jones sui nuovi massimi assoluti a 18.873 punti. Nel giro di poche ore il giudizio sul nuovo presidente sembra radicalmente cambiato, da mina vagante a figura “pro market”.



Sul fronte italiano ciò che preoccupa è l’andamento dei titoli di stato: dal grafico del titolo con scadenza 2037 si nota un’incredibile volatilità con un crollo del 15% negli ultimi 3 mesi. Mentre il decennale si riporta su livelli di rendimenti superiori al 2% (massimi dall’estate 2015), nonostante lo scudo della BCE.

Sembrano evidenti i timori degli operatori sull’esito del referendum costituzionale del 4 dicembre che in caso di vittoria del “no” potrebbe innescare un periodo di instabilità politica poco gradito ai mercati. In questo contesto il timore è che “la speculazione” colpisca nuovamente piazza Affari riportandola al centro delle turbolenze.



Tra i titoli interessanti segnaliamo:

ITALGAS trova un minimo in area 3.17€. L’interruzione della serie di massimi decrescenti (con il superamento di 3.5€) potrebbe innescare un repentino rimbalzo.



FERRARI disegna un interessante Dragon Fly doji che riporta i prezzi in prossimità dai massimi assoluti in area 50€. Il superamento di questo livello, potrebbe calamitare nuovi acquirenti.



UBI BANCA disegna Long white che esplode nei volumi (i più elevati dal 30 giugno). Possibile un ulteriore allungo verso 2.64€.



Forti volumi anche su UNIPOL che tocca i massimi dal 23 giugno. Monitoriamo il comportamento dei prezzi a contatto con la resistenza psicologica dei 3€ per valutare un ingresso.



FCA prosegue il rally apprezzandosi del 21% dai minimi toccati mercoledì a 5.9€. Attendiamo un rapido pull back che ci consenta di individuare un punto di ingresso a più basso rischio.



MEDIOBANCA si riporta a contatto con la resistenza chiave passante a 7€. Una chiusura confermata sopra questo livello, fornirà un significativo segnale rialzista



FINCANTIERI prosegue la corsa apprezzandosi del 67% dai minimi toccati il 12 febbraio a 0.261€. I prezzi testano la resistenza in area 0.44€: una chiusura superiore a questo livello, fornirà un interessante segnale di continuazione rialzista



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Pietro Di Lorenzo

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