Analisi Ciclica sull’Eur/Usd

Eugenio Sartorelli Eugenio Sartorelli - 11/05/2018 14:01

Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sul cambio Eur/Usd (in realtà il future sull’Eurodollaro) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.

 

Analizziamo l’andamento del future Eurodollaro a partire dal minimo del 9 febbraio, con dati a 60 minuti ed aggiornati alle ore 10:30 di oggi 10 maggio:
 

(Il grafico è stato realizzato con un software da me ideato: il Cycles Navigator)

 


La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future Eurodollaro di cui considero solo i valori tra le ore 8 e le 22 per ragioni Intermarket. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).

 


Questo grafico rappresenta il Ciclo metà-Trimestrale (durata media intorno a 3 mesi solari) che è partito sui minimi del 9 febbraio. Sappiamo che intorno a tale data anche S&P500 e Crb Index hanno fatto minimi di rilievo. Come si vede vi è stato un andamento altalenante sino al minimo centrale del 6 aprile (vedi freccia rossa). A seguire una naturale reazione dei prezzi, che in base all’andamento ciclico prospettico (vedi linea bianca) poteva durare sino al 24-25 aprile circa (vedi ellisse gialla in alto). Invece c’è stato un anticipo di indebolimento a partire dal 19 aprile (vedi freccia verde). Il ribasso successivo comunque era atteso, ma non era atteso una forza così elevata e soprattutto prolungata e senza rimbalzi. Un andamento decisamente fuori statistica come forme.

Solitamente i movimenti direzionali accorciano i tempi ciclici. In tal senso si potrebbe raggiungere un minimo conclusivo entro il 18 maggio (vedi freccia gialla). Un nuovo ciclo Trimestrale può portare un po’ di recupero, diciamo sino a circa metà giugno- poi si valuterà.

 


Giusto per dare qualche riferimento di prezzo riferito al valore sul Forex (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) un ulteriore indebolimento potrebbe portare a 1,180 e poi sino a 1,170. Difficile ipotizzare valori molto oltre, ma comunque ci sarebbe spazio sino a 1,160.

Dal lato opposto possono esservi rimbalzi verso 1,195 e 1,200. Valori superiori e verso 1,121 allenterebbero le forze ribassiste e potrebbero indicare l’inizio di un nuovo Trimestrale. In tal caso si potrebbe procedere a recuperi ulteriori.

 


Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.


Eugenio Sartorelli
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