La volatilità, le tecniche e l’esperienza. Parte 1/2

Stefano Fanton Stefano Fanton - 28/09/2015 09:01

Prima di iniziare un avvertimento: questo numero uscirà in due parti, la prima oggi, la prossima entro giovedì. Questo perché la volatilità di questo periodo richiede una piccola osservazione extra su alcuni prodotti interessanti che sto monitorando e che voglio segnalarvi, a patto che la volatilità e la direzionalità si combinino in modo funzionale alla strategia.

Vi lascio alla prima parte quindi, la seconda tra qualche giorno…
 
Venerdì 2 ottobre, a Bologna, ci sarà un imperdibile evento con lo staff Traderpedia organizzato da Unicredit. Un evento gratuito che durerà tutta la giornata e che sarà dedicato al sale del trading: sua Maestà la Volatilità.

La volatilità merita il riconoscimento massimo in ogni strategia, tecnica e tattiva di trading perché è una delle chiavi fondamentali del mutamento, e ogni trader sa bene come comprendere il mutamento sia la chiave della comprensione del movimento in atto. Non è certo sufficiente tracciare una linea di tendenza tra due punti per avere una ipotesi di scenario operativo atteso, serve la qualificazione del movimento, serve volatilità, tecnica ed esperienza.

E con queste tre parole vi introduco un pezzo di Tony Cioli Puviani, Bolognese e quindi “padrone di casa” dell’evento del 2 ottobre al quale potete iscrivervi qui:
http://www.traderlink.it/training/index.php?cod=UNIC0210BO  
La volatilità, le tecniche e l’esperienza
Le veloci ed ampie variazioni dei prezzi dei titoli e degli indici non rappresentano un fattore negativo, anzi, sono una caratteristica che rendono il mercato azionario appetibile per il trading tramite l'apertura e la chiusura di posizioni al rialzo e/o al ribasso anche in un tempo relativamente breve.

Si moltiplicano le occasioni, ma siccome i soldi non piovono dal cielo, come al solito, se qualcuno guadagna, qualcun altro perde; inoltre gli intermediari ottengono globalmente maggiori commissioni e il risultato netto sarà che tra tutti i trader la torta da spartirsi si farà un po' più piccola. 

E' quindi logico supporre che in un mercato altamente volatile l'esperienza e l'utilizzo di tecniche collaudate siano ancora più importanti rispetto alla normale operatività in un mercato più tranquillo.
La gestione dell'emotività, fondamentale per questa attività, diventa più rilevante e la ricerca dell'adattamento dello stile operativo alle proprie attitudini e caratteristiche psicologiche diventa essenziale.

Conoscere le più svariate tecniche e provare a sperimentarle sulla propria pelle, non solo attraverso le demo che eliminano il pathos, è essenziale per successivamente avere un’attività proficua.

Contrariamente a quanto a volte si sente dire, il trader capace non ha formule magiche o tecniche segrete che custodisce gelosamente, ma agisce sfruttando le proprie capacità di adattamento ai vari tipi di mercati, utilizzando le proprie esperienze e quindi scegliendo un comportamento idoneo (o così spera) per ogni tipo di situazione che si presenti, che, nel caso di alta volatilità, può cambiare anche di ora in ora.

I bravi trader che conosco, oggi non fanno le medesime cose di 15 anni fa, ma vi assicuro neanche quelle dell’anno passato. Proprio per questo motivo non può esistere una formula o tecnica che possa garantirti il guadagno in borsa, perché se esistesse, avrebbe un’utilità temporanea ed in ogni caso richiederebbe costantemente un aggiornamento oltre che l’aggiustamento necessario e contingente che solo la buona sensibilità del trader può dare. Ci fosse davvero il Sacro Graal, la formula magica, il suo detentore sarebbe in breve tempo il più ricco del mondo ed i mercati finanziari, così come fatti ora, scomparirebbero velocemente.

Il bravo trader, pur conscio che questa attività è personale, non replicabile, non ha problema a spiegare generosamente le sue tecniche, perché sa di poter trasmettere del valore aggiunto al proprio interlocutore; il bravo trader gioisce se riesce a trasmettere nozioni utili per la profittabilità di chi lo ascolta, non ha nessun timore di rimetterci: il mercato è grande, immenso.

Tony Cioli Puviani
 
Il commento, preso dal gruppo FB Traderpedia, capace di commentare meglio le parole di Tony è questo:
Le considerazioni di Tony sono un concentrato di perle davvero notevole, mai così attuale e reale. E tuttavia capirne la reale utilità non è immediato per un trader alle prime armi. Lo può capire bene chi opera con soldi veri e propri. Poi chi rischia davvero per raggiungere risultati importanti. Poi chi lo fa da tempo e con risultati che non arrivano. Poi chi nel tempo crede di aver trovato tecniche buone ma che sistematicamente vanno modificate, integrate e messe in discussione. Poi chi capisce che questa è un'attività piena di paradossi rispetto a tutto il resto. Poi chi riesce ad accettare tutto questo e a capire che tutto questo è parte integrante ed ineliminabile del trading. (Nazzareno Tassone)
 
In altri termini se la perdita vi dà fastidio trovatevi un altro hobby perché il trading professionale non può prescindere dalle perdite, perdite che il mutamento rapido e improvviso di volatilità crea velocemente. Al solito però quello che è veleno per alcuni è nettare per altri, un intraday senza una grande volatilità è noia pura, inattività per la maggior parte del tempo. E’ la morte del mutamento che, proprio nell’intraday ha un limite temporale ben preciso.
 
Di volatilità nei mercati ne abbiamo vista parecchia in questi giorni. Crolli di oltre il 3% e recuperi di oltre il 3%. Alla fine i prezzi hanno testato 21500 dando eccellenti opportunità in intraday con un movimento di oltre 1000 punti volatile e chirurgico. Per poi ritornare nuovamente in area 21.500, questa volta resistenza e non più supporto.
 
E’ un mondo difficile. Felicità in intraday e futuro incerto. Non potrei rendere meglio la situazione attuale. La broadening ipotizzata si sta sporcando con il tempo che passa e tra qualche settimana, giocoforza, sarà invalidata, la fase laterale e volatile continua ma questa volta gli orsi riescono a rosicchiare del terreno. Poco, sudato, ma conquistato. E’ un piccolo segnale di un mutamento in atto, è volatilità che muta, è il mercato che diamine!
 
Al momento ogni storno di una certa rilevanza viene ancora considerato come un’occasione di acquisto, senza sovraesposizione, ponendo in essere piccoli trade sui rimbalzi che al momento si sono sempre verificati. Questa sarà una settimana cruciale per il nostro listino, il recupero di 21500 sarà il primo segnale da cogliere. Che poi si paghi in tempo o in prezzo è quasi lo stesso, senza recupero veloce le forze ribassiste sono destinare ad ingrandire le loro fila. E ad aumentare la volatilità attesa.

Non mi resta, prima di passare oltre, che ringraziare pubblicamente Tony per i suoi contributi, è l'admin del gruppo Traderpedia che più di tutti ha fatto suo il gruppo, un amico e un collega che stimo e che sono felice di poter leggere. Grazie Tony, ci vediamo a Bologna per il nostro evento sulla volatilità, ci sarà da divertirsi!
 
Occasioni in certificati
Il tracollo di Volkswagen, che ha perso circa il 40% in un paio di sedute, ha avuto ripercussione su tutti i titoli del settore automobilistico, Fiat compresa. Per chi ha avuto nervi saldi sono stati movimenti interessanti e i certificati presentati sul numero scorso (tuttora pienamente validi) hanno offerto spunti di acquisto interessanti. Vi ripropongo un estratto dal numero scorso e poi un aggiornamento.
 
[…] Per chi h aspettativa LONG su Fiat ci sono dei prodotti interessanti, dei bonus cap con scadenza ravvicinata che possono esser molto interessanti.
 
Il primo è DE000HV4ARW5 per gli amanti del brivido. Barriera a 13,1670 (il titolo quota 13,09) ma è un TOP BONUS e quindi conta solo la scadenza. Che è il 18 dicembre 2015. Costa 96, paga 111, il tempo è quasi passato e quindi è da monitorare con grandissima attenzione. Tra l’acquisto diretto del titolo e l’acquisto di questo non avrei molti dubbi.
 
Il secondo è DE000HV4AFL3 per gli amanti dei piccolo rendimenti con rischi modesti. Barriera a 9,64 (26 punti percentuali dalle quotazioni attuali) BONUS CAP che scade il 18 dicembre 2015. Costa 108 e paga 112, si tratta di un 3,85% in una manciata di mesi, su base annua oltre il 15%.
 
Il terzo è DE000HV4AFM1 per chi sa attendere. Ottimo rendimento, barriera distante, in caso di tracollo del titolo sarà la mia scelta potenziale. Scade nel 2016, il 16 dicembre, quota 108 e ha un bonus a 126.
 
Per chi invece ha aspettative SHORT sul titolo c’è il prestito titoli. Oppure un REVERSE BONUS CAP saltato che mantiene solo la componente short al suo interno.
 
Il primo è DE000HV8BJX9 ed è un replicante short puro. Quota 60, se il titolo scenderà lui salirà, e viceversa. Nessun bonus, scadenza il 18/12/2015
 
Il secondo è DE000HV4AVD7 ed è un REVERSE BONUS CAP. Quota 105, barriera a salire a 17, 475 (34% dai prezzi attuali) bonus a 114,5 (9,57%) e scadenza il 16 dicembre 2016.
 
Bene, questi sono i certificati su Fiat più interessanti. Long? Short? Un trader può anche avere tutte e due le strategie impostate, magari prese in momenti diversi, favorevoli, al solito è l’attesa a fare la differenza, prima però serve una selezione degli strumenti da seguire. Su Fiat ci siamo.
 
Entra nel mio portafoglio  DE000HV4AFL3 con base 5 e DE000HV4AVD7 con base 2.5. […]


La mia scelta prudenziale è stata DE000HV4AFL3  che, dopo il tracollo del titolo, veleggia a quota 100, con una perdita di circa 8 punti percentuali ma con un impianto tecnico perfettamente valido. Si può comperare meglio con barriera intatta distante ancora 17 punti percentuali e scadenza tra un paio di mesi. Ottima occasione ma il nervosismo del settore mi consiglia prudenza avendole già prese a un prezzo maggiore. Qui la sfortuna ci ha messo lo zampino, chi non ha il prodotto può però valutarlo perché il rendimento è molto interessante.
 
DE000HV4AVD7  invece è il prodotto short che avevo preso a parziale copertura e che è in è in profitto, lo mantengo senza indugio, la barriera è ancora distante.
 
E chi di voi non è entrato ancora in Fiat? Beh, l’impianto dell’analisi dei certificati è ancora perfetto, i long li comperate ancora a più buon mercato, e le scadenze ravvicinate sono senz’altro interessanti. Gli short sono più cari. Un esempio di come si possano prendere posizioni contrapposte sullo stesso titolo.

Al momento i titoli in portafoglio sono:
1) ENI Bonus Cap (peso 5) 
2) BANCO SANTANDER Cash Collect (peso 2.5)
3) SAIPEM (peso 2.5)
4) ENI Express (peso 5)
5) TELECOM Bonus Cap (peso 5)
6) TELECOM Bonus Cap (peso 5)
7) GENERALI Bonus Cap (peso 5)
8) NOKIA Bonus Cap (peso 5)
9) BPM Top Bonus (peso 2.5)
10) TOD’S Bonus Cap (peso 2.5)
11) TELECOM/INTESA SAN PAOLO Cash Collect Worst of (peso 5)
12) FIAT/INTESA SAN PAOLO Bonus Cap Worst of (peso 5)
13) FIAT Bonus Cap (peso 5)
14) FIAT Reverse Bonus Cap (peso 2.5)
Sono quindi posizionato con il 57,5% della liquidità destinata al portafoglio (ricordo che ogni certificato ha un peso massimo pari al 10% della quota a loro destinata).
 
L’ANGOLO ZEN
Le riflessioni Zen, pur effimere e capaci di lavorare nello spirito delle persone nei modi più disparati, meritavano un contenitore ad esse dedicate, un luogo che le preservasse, che le contenesse per una consultazione casuale o “alla bisogna”.

Ecco perché è nata la pagina FB dedicata allo Zen e alla Via del Trader Samurai che conterrà solo spunti Zen.
https://www.facebook.com/Lo-Zen-e-la-Via-del-Trader-Samurai-1507943786185653/timeline/
Questo sarà l’angolo Zen per definizione. Se vi interessa l'argomento iscrivetevi alla pagina.

 

VARIE
1) Il gruppo FB che amministro, Traderpedia - Gruppo di discussione sul trading è stato creato per discutere di analisi tecnica e di questa rubrica. Iscrivetevi se volete aggiornamenti della rubrica in real time o se semplicemente volete discutere di analisi tecnica, siamo già 3.942
 https://www.facebook.com/groups/traderpedia/
 
Potete contattarmi alla mail: stefano.fanton@traderpedia.it o scrivendomi sul mio profilo facebook.

2) Mi ha scritto qualche trader dicendomi che il mio libro Lo Zen e la Via del Trader Samurai in edizione cartacea è introvabile. La versione e-book è disponibile su Amazon.

Visualizzabile anche su pc. http://www.amazon.it/s?_encoding=UTF8&field-author=Stefano%20Fanton&search-alias=digital-text
 
A breve sarà nuovamente disponibile la versione cartacea. Per informazioni scrivetemi.
 

 

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