Salvo prova contraria, il rally rimane meramente correttivo

Gaetano Evangelista Gaetano Evangelista - 17/05/2016 14:16

Piazza Affari sta cercando in tutti i modi di persuaderci circa l'imminenza di un rimbalzo. Dopo aver inanellato una sequenza di ben otto "candele nere" in nove sedute, ha chiuso sopra l'apertura in tutti gli ultimi tre giorni; senza però discostarsi in modo significativo dai livelli di una settimana fa. L'analisi del mercato con l'ausilio delle onde di Elliott ammetterebbe la possibilità di un rimbalzo, come esaminato ieri; ma permane un vistoso interesse (da parte degli investitori istituzionali) per le opzioni put sull'indice: in termini di media mensile, un put/call ratio così consistente è stato registrato prima d'ora soltanto fra la fine di ottobre e la prima metà di gennaio. Quando, in effetti, era ragionevole disimpegnarsi da Piazza Affari.

In ottica strategica questo orientamento appare tuttora sensato. L'indice ha violato i long stop mensile e trimestrale, e il timido rimbalzo di questo scorcio d'anno non ha prodotto ne' il miglioramento del primo massimo di marzo, ne' il superamento della resistenza settimanale. E nel frattempo gli spread sui titoli del debito rispetto al benchmark tedesco, è tornato a puntare verso l'alto.

Fenomeno peraltro generalizzato. I differenziali di rendimento rispetto al Bund tedesco si sono ispessiti anche in Spagna e nelle economie periferiche della zona Euro. Ciò suggerisce l'opportunità di dare un'occhiata al PIIGS Index, che come noto raggruppa l'andamento delle borse di Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e Spagna. Come si può notare, l'indice in questione ha realizzato un massimo ad aprile dello scorso anno, ed ha avviato una tendenza discendente da luglio. Tendenza al momento ben racchiusa all'interno di un evidente canale di regressione, di cui a febbraio è stata sfondata la parete inferiore; prima di un recupero che però non è riuscito neanche ad avvicinare l'estremo superiore.

Sotto questa prospettiva, pertanto, rimangono le cautele avanzate a partire da un anno fa, e il rally iniziato a febbraio non può che essere classificato, salvo prova contraria, come meramente correttivo.


Gaetano Evangelista
www.ageitalia.net

Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento. Leggi il Disclaimer »

Newsletter

Newsletter settimanale

Ricevi ogni venerdì notizie e approfondimenti sui principali argomenti di borsa e finanza della settimana, comodamente nella tua casella di posta.