Ftse Mib: analisi Candle Model

L’ottava appena archiviata ha esteso la sequenza di ribassi settimanali, diventati cinque consecutivi.
Solo un cenno di stabilizzazione nelle ultime due giornate, idoneo a mettere sotto osservazione il trend/segnale di breve ( giornaliero), mentre non si ravvisano novità interpretative nei quadri settimanale e mensile dell’indice.
Passiamo in rassegna l’orientamento delle indicazioni operative ed i relativi parametri di validità nelle diverse scale grafiche del Ftse Mib.
 
Trend/segnale giornaliero
Il quadro di breve (osservato in grafico a candele giornaliere) resta interessato da un trend/segnale ribassista, riattivato mercoledì 3 febbraio a 17830, che giusto in chiusura di recente ottava è entrato in osservazione per possibili aggiornamenti.
In dettaglio, la condizione per poter raccogliere indizi utili in tal senso durante la seduta di lunedì 8 è che il recente minimo a 17141 resti inviolato. Ciò posto, un Ftse Mib osservato alla prima rilevazione utile − quella delle 13:00 di lunedì − se riscontrato sopra  area 17320/17370 (cioè in momentum positivo dell’analisi Candle Model sulle 4 ore – concetto approfondito nel capitolo 6 del libro “L’analisi CANDLE MODEL”) potrebbe già concretizzare una proposta di ripartenza di breve, con stop − e contestuale ripristino ribassista – appena sotto 17140.
Nel caso invece in cui 17140 fosse violato in debolezza prima di qualsivoglia indizio rialzista, l’osservazione per la ricerca di un Modello di inversione si sposterebbe direttamente a fine seduta di lunedì. In questo secondo caso, solo un livello di chiusura di seduta superiore all’apertura mattutina riaprirebbe il monitoraggio per la messa in osservazione del segnale ribassista.

Resta inteso che le evoluzione dei prezzi qui descritte sarebbero quelle palesemente utili per un ritorno di aspettativa rialzista (almeno nel breve), mentre, fatto salva l’intercettazione dello stop protettivo, sviluppi diversi sarebbero sostanzialmente solo di conferma della view operativa ribassista, ora protetta a 18795 punti indice.

Non sono affiorati nuovi sviluppi grafici utili a rielaborare il trend/segnale settimanale ribassista rispetto all’ultimo report.
Rimane posizionato a 19365 il livello sopra cui avrebbe epilogo il corrente segnale di debolezza settimanale.

Nemmeno il trend/segnale mensile riscontra aggiornamenti interpretativi alla conclusione della prima settimana di febbraio 2016.
Esso permane debole, originato e portato avanti da un Modello denominato di StopTrend ribassista, maturato venerdì 4 dicembre 2015 (vedi report di inizio dicembre http://www.traderlink.it/analisi/analisi-candle-model/ftse-mib-analisi-candle-model-operativa-10-dicembre_15344SOZVEERLQU ), con protezione distante al momento, a 22875, da cui le considerazioni di money management già espresse nel precedente report, posto che la prossima osservazione verrà effettuata solo alla fine di febbraio.