Il punto percentuale sopra e sotto quota 23500 è stato di contenimento dell’indice per gran parte della presente ottava, da lunedì (22) pomeriggio sino alla prima frazione di seduta odierna.
In quest’area si sono prezzate indiscrezioni, anticipazioni, marce indietro, auspici, dichiarazioni e smentite inerenti alla complessa partita delle contrattazioni sul fronte ellenico, ma prive del carattere definitivo che il mercato attende.
Il mantenimento dello strappo rialzista prodotto in riapertura settimanale del Ftse Mib, insieme con l’assenza di una configurazione grafica di annullamento del trend/segnale rialzista di breve (giornaliero), danno conto al momento del fatto che sia lo scenario di una ricomposizione in un accordo ad essere piuttosto prezzato dal mercato.
Per quanto attiene la lettura grafica operativa, si rileva dunque attivo un trend/segnale giornaliero rialzista (riattivato il 19/6 a 22565), protetto a 21855 punti, minimo dell’ottava trascorsa.
Sotto 23240 il segnale ravviserebbe un deterioramento, con l’area compresa tra 22950 e 23250 − di transito dei principali livelli dinamici − chiamata a contenere eventuali nuove istanze ribassiste.
Alzando lo sguardo al contesto grafico delle scale grafiche superiori, risulta in orientamento rialzista il trend/segnale settimanale, revisionato tale all’inizio di settimana, mentre si conferma la perplessità di quello mensile (debole dalla variazione seppur temporanea di metà giugno di 22295 punti), che solo sopra i 24085 punti vedrebbe un ripristino della view operativa mensile rialzista, e che ha comunque il nuovo momento di controllo martedì prossimo, a chiusura della candela mensile di giugno.
Ftse Mib indice – grafico giornaliero – trend/segnale – fonte grafico: Visual Trader
Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento.
Leggi il Disclaimer »