Nella tornata di controllo di metà seduta odierna l’analisi Candle Model rileva una inversione del trend/segnale giornaliero, che esce dalla proposta ribassista che aveva formulato il 5 giugno scorso, con la violazione al ribasso di 23175 punti.
La nuova proposta operativa, rialzista, maturata a 22853 punti oggi alle 13:00, è protetta a 22295 punti, sotto cui il segnale giornaliero riprenderebbe ribassista.
Di particolare interesse si presenta l’osservazione dello spunto rialzista odierno, nella misura in cui potrebbe impattare anche nella revisione del trend/segnale settimanale che, come già segnalato, viaggia ribassista dalla chiusura di seduta di venerdì 29 maggio, da 23495 punti indice.
In definitiva, una chiusura di seduta odierna sopra i 22920 punti circa decreterebbe una propagazione del segnale rialzista − già maturata oggi alle 13:00 nel quadro giornaliero − a quello settimanale, che resta in osservazione sulle chiusure di seduta dall’inizio di questa ottava.
Per quanto riguarda il più ampio quadro mensile, esso è da considerarsi cagionevole sin quando resti nell’abbondante range tra i 24085 ed i 22295 punti, con quest’ultimo livello avvicinato nella seduta di ieri ma non violato al ribasso. Con la discesa sotto i 23175 punti sono divenuti prevalenti i rischi ribassisti per il trend/segnale mensile, mentre una ridefinizione rialzista che dovesse intervenire nel trend/segnale settimanale (secondo i parametri sopra indicati) riporterebbe in rialzista l’indole del quadro mensile. In definitiva, si assegna intensità ridotta − in virtù di considerazioni di contesto grafico derivante dalle altre scale prese in considerazione – al segnale mensile sin tanto resti tra i 22295 punti ed il massimo di aprile, rispetto invece ad una intensità piena che gli sarebbe conferita con la capacità di uscita dal citato range.
Ftse Mib indice – grafici settimanale e giornaliero – trend/segnale – fonte grafico: Visual Trader
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