Rimborso Modello 730: quando arriva?

09/08/2020 09:40

Il Decreto Rilancio ha introdotto una nuova modalità per il pagamento del rimborso Modello 730/2020. La novità è questa: sarà possibile rivolgersi direttamente all'Agenzia delle Entrate per richiederlo, indipendentemente se si ha o meno un sostituto d'imposta.
Spieghiamoci meglio.

Rimborso Modello 730: quando arriva in busta paga e come?

Rispetto alla procedura ordinaria, dopo l'invio del modello 730 (trasmesso dal CAF o dal commercialista), il rimborso Irpef non arriverà più in busta paga. Fermo restando le nuove regole sui tempi di accredito, il rimborso Irpef verrà effettuato tramite accredito diretto sul conto corrente del contribuente previa comunicazione del proprio IBAN all'Agenzia delle Entrate.

In tal caso, il conguaglio andrà a buon fine solo se l'intestatario del conto corrisponde al titolare del rimborso.

Se il contribuente non ha comunicato l'IBAN il rimborso verrà liquidato tramite vaglia della Banca d'Italia. Ora funziona così nel caso in cui, ovviamente, il contribuente risulti a credito.
Se, invece, risulta a debito, dovrà pagare l'imposta dovuta direttamente o tramite commercialista.

Rimborso Modello 730/2020 precompilato: le novità

E' stata fissata una nuova scadenza per il Modello 730 precompilato al fine di concedere più tempo in questa fase 3 di emergenza sanitaria Coronavirus.

La scadenza viene prorogata passando dal 23 luglio al 30 settembre 2020: in tal modo, il decreto legge anticipa la scadenza al 2020 piuttosto che dal 2021 come previsto nel decreto fiscale 2020.

Il rimborso Irpef, per chi utilizza il 730 precompilato senza modificarlo, non prevede controlli: arriverà già dal mese di luglio per i lavoratori dipendenti, da agosto/settembre per i pensionati.
Non verranno effettuati controlli preventivi neanche se il modello 730 è avallato dal visto di conformità oppure è presentato tramite commercialista o CAF. Chi, invece, decide di integrare o modificare il 730 precompilato con spese deducibili e detraibili oppure per chi usa il modello 730 ordinario, può essere soggetto a controlli sulle dichiarazioni.

In questo caso, i tempi per ottenere il rimborso potrebbero allungarsi. Quali saranno, dunque, i tempi effettivi di rimborso del Modello 730 con il nuovo meccanismo?

Modifiche del calendario fiscale 2020

In tempi ordinari, di regola, il rimborso IRPEF 730 arriva dal mese di luglio (in caso di lavoratori dipendenti) o dal mese di agosto/settembre (per i pensionati).
Per effetto del Decreto Cura Italia, la data del conguaglio dipende da quella di trasmissione della dichiarazione dei redditi all'Agenzia delle Entrate. Di conseguenza, non c'è un termine univoco per tutti. Il calendario fiscale cambia: il rimborso subirà ritardi solo per i contribuenti che consegneranno il modello 730 precompilato entro settembre.

In sintesi, per il modello 730 consegnato a:

- giugno, il rimborso avverrà a luglio;

- luglio, il rimborso scatterà ad agosto/settembre;

- settembre, il rimborso avverrà ad ottobre;

- ottobre o più tardi, il rimborso 730 scatterà a novembre/dicembre 2020.

Le nuove tempistiche sono valide anche per i conguagli a debito.

L'effetto dello slittamento da luglio a settembre della scadenza 730 comporterà variazioni per i rimborsi IRPEF anche nel 2021: avverranno da ottobre (mese successivo alla ricezione) o sulla prima retribuzione utile.

 

Fonte: News Trend Online

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